Immigrazione, emersione: 1300 le domande presentate in Basilicata

Molte persone sottratte al lavoro nero

Il Ministero dell’Interno a chiusura della fase di regolarizzazione ed emersione  ha comunicato che sono pervenute al 15 agosto 207.542 domande, in prevalenza delle persone impegnate nel lavoro di cura e domestico, 85%delle domante contro il 15% del lavoro subordinato sottratte al lavoro in nero.

A questi dati vanno sommate le decine di migliaia di permessi di soggiorno prorogati prima e durante l’epidemia che sono in prevalenza lavoratori del settore agroalimentare.

In Basilicata sono 1300 le richieste avanzate, 849 nel lavoro di cura e domestico, 451 nel lavoro subordinato di cui 449 in Provincia di Potenza e 801 nel Materano.

“Si tratta di una situazione che va ulteriormente affrontata con l’approvazione delle modifiche ai decreti Salvini, ora all’esame del Governo, con una rapida decisione.  Modifiche incentrate sulle misure di accoglienza, sul ripristino degli Sprar, i permessi di soggiorno umanitari, per eliminare le norme che hanno prodotto clandestinita’, peggioramento delle condizioni di inclusione e lavoro illegale e nero controllato dalla criminalita’ e dai caporali in particolare nei ghetti.”

E’ quanto ha dichiarato Pietro Simonetti,  del Tavolo Nazionale anticaporalato del ministero del Lavoro.

tabelle emersione
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