Agricoltura, “Matera diventi un hub per la crescita del territorio”

Confagricoltura Basilicata scrive ai candidati alle elezioni comunali della Città dei Sassi

Di seguito la lettera aperta di Confagricoltura Basilicata ai candidati sindaco alle elezioni comunali di Matera.

L’agricoltura per Matera rappresenta un punto fermo di eccellenza dell’intero mezzogiorno, tra gli importanti territori agrari della nostra regione Matera ha primeggiato per colture di pregio, lo stemma di Matera, con il Bue e il Grano, ne è la conferma.

Quello che chiediamo al futuro Sindaco è di valorizzare sempre più le produzioni agricole dando a Matera il ruolo di casa delle eccellenze lucane, cosa che si sarebbe dovuto già fare nell’anno di Matera Capitale della cultura, diventando la Capitale dello sviluppo e comunicazione dell’enogastronomia.

Va riconosciuto il ruolo che Matera ha avuto in questi anni permettendo al mondo di far conoscere la nostra splendida terra, ma non basta: Matera a la Basilicata sono territori di grandi cereali, vini, oli, frutta e tanti altri tesori agroalimentari. Alla luce dei riconoscimenti IGP e DOC che portano il nome “MATERA” questi devono trovare una amministrazione che spinga sempre più ad una internazionalizzazione del territorio che faccia superare il gap infrastrutturale e che favorisca sempre più un turismo enograstronomico/rurale e, di conseguenza, la conoscenza maggiore non solo di Matera ma di tutto il territorio lucano immediatamente collegato: metapontino e vulture.

Per fare ciò, è indispensabile una attenzione dedicata con una delega assessorile concentrata su agricoltura e turismo.

La creazione di un centro di valorizzazione gastronomica permanete che superi l’enoteca provinciale e regionale, la prima nata e morta e la seconda mai aperta, che faccia da scuola del gusto e della cucina, tipica ed innovativa allo stesso tempo, per valorizzare al massimo le risorse agroalimentari presenti sul territorio.

Porre attenzione alle infrastrutture rurali che sono indispensabili per poter esercitare una attività agricola moderna ed efficiente, ma non solo strade, acquedotti e servizi irrigui ma anche infrastrutture digitali avanzate per connettere ai mercati le imprese agricole e poter implementare servizi di agricoltura 4.0 che altrimenti non saranno applicabili.

Una attenzione al superamento di inutili pastoie burocratiche, che rendono arduo esercitare impresa, attraverso figure di consulenti specifici e preparati per materia in modo da semplificare sul serio i tempi e non solo sulla carta.

Auspichiamo che questi brevi punti possano essere approfonditi con noi da tutti i candidati, senza distinzione alcuna e, chi ne farà tesoro, troverà il nostro sostegno, per il bene dell’agricoltura, per il bene del turismo rurale, per il bene di Matera, per il bene della Basilicata.

Confagricoltura Basilicata