Casaleggio scrive agli iscritti alla Piattaforma Rousseau: costretti a ridurre servizi, in molti non versano i 300 euro foto

Che sta succedendo nel M5S? “Avviso importante di riduzione servizi e attività per gravi morosità di diversi portavoce del MoVimento 5 Stelle”. È l’oggetto della mail inviata oggi 15 settembre al popolo penta stellato. Chi sono i morosi?

“Avviso importante di riduzione servizi e attività per gravi morosità di diversi portavoce del MoVimento 5 Stelle”. È l’oggetto della mail inviata oggi 15 settembre al popolo penta stellato. Diversi portavoce, senatori e deputati, sono venuti meno agli impegni presi: il versamento mensile di 300 euro alla piattaforma di Casaleggio.

mail

Di seguito alcuni stralci significativi della lettera

Caro iscritto,

ti scrivo per comunicarti che, a causa delle protratte e gravi morosità di diversi portavoce del MoVimento 5 Stelle che da troppi mesi hanno deciso di venir meno agli impegni presi, saremo costretti a ridurre progressivamente diversi servizi e strumenti le cui spese di funzionamento, in assenza delle entrate previste, non risultano ovviamente più sostenibili.

Come sai, all’atto della candidatura i portavoce del MoVimento 5 Stelle (ad eccezione degli eletti nei Comuni e nei Municipi) hanno sottoscritto l’impegno di versare un piccolo contributo, circa un quarantesimo della propria retribuzione (300 euro), al fine di garantire all’intera comunità del MoVimento 5 Stelle di potersi dotare dei servizi minimi e necessari per il mantenimento di quella che ancora oggi rappresenta la prima forza politica del Paese e soprattutto per poter consentire a tutti gli iscritti, che non rivestono posizioni economicamente e politicamente privilegiate come quelle dei portavoce in Parlamento, in Regione e in Europa, di poter avere strumenti gratuiti e accessibili di partecipazione alla vita politica. (…)

Svolgiamo un incredibile lavoro i cui dettagli sono illustrati e resi pubblici nel bilancio annuale dell’associazione.

Alla luce delle gravi inadempienze e del mancato rispetto degli impegni presi, saremo quindi costretti a ridurre risorse, strumenti e servizi non potendo più sostenere le spese e qualora tali condizioni permangano non sarà più possibile garantire l’infrastruttura organizzativa, amministrativa, tecnologica e comunicativa, nonché la tutela legale e le attività di formazione necessarie per il MoVimento 5 Stelle.

Il meccanismo di sostentamento attraverso il contributo dei portavoce di 300 euro è quello che abbiamo adottato negli ultimi due anni, dopo averne sperimentati diversi nei tredici anni precedenti senza mai aver attinto a finanziamenti pubblici dei quali con coerenza non faremo mai uso.

Voglio ringraziare però tutti quei portavoce che rispettano ogni giorno il patto preso con tutti gli iscritti del MoVimento e dai quali hanno avuto la fiducia che consente loro di ricoprire ruoli così importanti. Sono tutti qui

Nei confronti di tutti gli eletti che, con coerenza, lealtà e onestà onorano gli impegni presi e anche verso tutti gli iscritti, mi auguro che chi ha la responsabilità di far rispettare le regole la eserciti con giustizia ed equità. Siamo nati come MoVimento anche perché volevamo costruire insieme un Paese giusto, meritocratico ed equo.

Credo che nessuno debba essere al di sopra delle regole che ci siamo dati e credo che sia altrettanto importante che nessuno possa anche solo pensare di poterlo essere. Questo dipende da noi e da quanto saremo in grado di essere esempio.

Ho promesso che avrei custodito il progetto di partecipazione e di democrazia diretta che mio padre sognava e lo porterò avanti con tutte le mie forze.

Un abbraccio , Davide Casaleggio

Qui la Lettera integrale

Qui l’elenco con virtuosi e morosi

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