Forestazione, sindacati chiedono incontro urgente al presidente Bardi

Per discutere del futuro occupazionale dei lavoratori ex Rmi ed ex mobilità che hanno prestato e prestano servizio alle dipendenze del Consorzio di Bonifica

I segretari generali di Cgil Cisl Uil Basilicata, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo Tortorelli, e di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Vincenzo Esposito, Vincenzo Cavallo e Gerardo Nardiello, hanno chiesto al presidente della Regione Vito Bardi e all’assessore all’Agricoltura Francesco Fanelli un incontro per discutere del futuro occupazionale dei lavoratori ex Rmi ed ex mobilità che hanno prestato e prestano servizio alle dipendenze del Consorzio di Bonifica della Basilicata come lavoratori idraulico-forestali.

In considerazione della scadenza del progetto del loro contratto al 31 dicembre prossimo-scrivono i sindacati in una nota- al fine di poter dare continuità lavorativa, si chiede di affrontare tale problematica individuando soluzioni che diano continuità alle attività che riguardano un settore così importante come quello della manutenzione del verde pubblico e del reticolo viario.

La richiest-spiegano le organizzazioni sindacali-, è finalizzata a garantire i livelli occupazionali effettuati nell’annualità 2019 (102 giornate lavorative) e la stabilizzazione occupazionale della platea di lavoratori che conta circa 1000 unità, è necessario inoltre verificare l’attuazione del piano di forestazione 2020 e risolvere l’annosa questione dei pagamenti di questa platea. Se non ci saranno risposte nei prossimi giorni, i sindacati proclameranno la mobilitazione del comparto con una giornata di protesta sotto gli uffici del palazzo regionale.