Covid 19, il concorso Arpab va rimandato: molti candidati si trovano in isolamento fiduciario

“Non vogliamo ammalarci per un posto di lavoro, e non è giusto che altri perdano l’opportunità” L’appello dei 300 iscritti alle prove di lunedì prossimo

All’Arpab 80 nuovi posti di lavoro per laureati e diplomati. Alcune prove pre-selettive sono previste a partire da lunedì prossimo 26 ottobre. Cira 300 candidati dovranno presentarsi nei padiglioni dell’ente Fiera a Tito Scalo. Tuttavia, molti iscritti al concorso nei diversi profili chiedono il rinvio per causa dell’allerta sanitaria Covid-19. Molte persone – ci dicono alcuni dei candidati – si trovano in isolamento fiduciario perché hanno avuto contatti con soggetti positivi al virus. Non tutti i partecipanti arrivano dalla Basilicata, c’è gente che deve partire dalla Campania, ormai chiusa, dal Lazio e anche da regioni del Nord.

Non possiamo rischiare di ammalarci per un posto di lavoro, seppure tanto desiderato, spiegano i 300 membri del Gruppo Facebook “Concorso Arpa Basilicata”. Il concorso va rimandato dunque per dare pari opportunità di partecipazione a tutti gli iscritti e soprattutto senza alcun rischio.

I rappresentanti dei candidati al concorso avrebbero già scritto all’Arpab e al Commissario del concorso, oltre che al presidente Bardi, ma – ci dicono – nessuna risposta, nessuno vuole ascoltarci.

Noi non abbiamo alcun dubbio che l’Arpab abbia allestito i locali delle prove tenendo contro di tutte le precauzioni e i protocolli di sicurezza del caso. Tuttavia, esistono ragioni oggettive che spingerebbero per un rinvio: le persone in isolamento hanno diritto a non perdere questa opportunità; le persone che dovranno spostarsi da altre regioni in piena pandemia, con il rischio nel frattempo di chiusure improvvise, hanno diritto a non perdere questa opportunità.