I monaci Bizantini in Basilicata in scena con Ulderico Pesce

A Maratea e Valsinni lo spettacolo Il Cammino Bizantino

Il 17 ottobre nella Sala “Mara Congress” di Maratea, e il 18 ottobre nel Teatro comunale di Valsinni, sempre alle ore 18 e 30, andrà in scena “Cammino Bizantino”, scritto e interpretato da Ulderico Pesce e la sua compagnia, in cui si narra la fuga da Bisanzio e l’arrivo dei monaci Bizantini in Basilicata.

Un arrivo e una permanenza che cambiano la storia della Lucania antica, dai monaci ribattezzata Basilicata, da Basileus. Con i Basiliani si ha uno sviluppo agricolo, una capacità di controllare i boschi e di organizzare il territorio, una crescita culturale delle aree dove arrivano, dove diffondono la scrittura greca. Dipingono molte grotte e costruiscono chiese a Matera, Rivello, Maratea, San Chirico Raparo, Cersosimo, Carbone ecc. Fanno crescere le tecniche di navigazione sui fiumi di Basilicata, all’epoca navigabili.

Lo spettacolo, voluto dal Gal “Cittadella del Sapere” e dal Ministero dei Beni Culturali, narra inoltre l’arrivo, nella nostra terra, delle reliquie di San Biagio a Maratea e di Santa Maria Egiziaca a Carbone e della costruzione di una vera e propria “rete Bizantina” che va da Maratea a Bernalda, da Matera a San Chirico Raparo.

Una rete che è un vero e proprio “Cammino Bizantino” che lo spettacolo di Pesce, propone di recuperare e narrare per far crescere la consapevolezza della grande identità della regione Basilicata e per far crescere il turismo religioso e artistico. In scena, oltre ad Ulderico Pesce, Lara Chiellino, Eva Immediato, Adelaide Palmieri, Vincenzo D’Orsi, Giuseppe D’Amico e Pierangelo Camodeca. Le foto di Antonio Angri, i video di Domenico Martoccia, le luci di Ariano De Lucia e i suoni di Marco Deodati.

Obbligo in sala di mascherine e distanze di sicurezza.

Locandina