Parco del Vulture, le osservazioni della Camera del Lavoro di Melfi

Vanno apportati dei correttivi

La Camera del Lavoro Cgil di Melfi ha inviato le osservazioni sul Parco del Vulture al sindaco di Melfi, Livio Valvano.

Di seguito le osservazioni

Preso atto che la preposta Commissione del Consiglio Regionale della Basilicata ha fermato il procedimento di designazione del Presidente del Parco Regionale del Vulture e che resta aperta l’istruttoria tesa ad ampliare o meno il Parco ad altri Comuni che ne hanno avanzato richiesta, la scrivente Camera del Lavoro, al fine di contribuire all’azione di tutela, valorizzazione, promozione e sviluppo del Parco Naturale del Vulture formalizza le seguenti osservazioni già anticipate in sede di Consiglio Comunale e di Terza Commissione:

a distanza di 3 anni dall’approvazione della legge regionale n.28 del 20.11.2017 vanno apportati correttivi sulle norme finanziarie, sulle funzioni di programmazione attribuite all’Ente Parco, sugli Organi previsti e sulle procedure di designazione e di incompatibilità;

l’auspicabile ampliamento della perimetrazione del Parco del Vulture va accompagnata dalla ricomposizione per aree omogenee del territorio onde consentire una programmazione strategica coerente per attività ecocompatibili ed ecosostenibili, valorizzando con maggior efficacia anche il patrimonio storicoculturale ed archeologico oltre quello naturale, paesaggistico ed ambientale;

nel rapporto interistituzionale tra Amministrazioni Comunali, Ente Parco e Regione Basilicata, andrà valutata la modalità normativa, regolamentare e legislativa, tesa ad evitare procedimenti di autorizzazioni per impianti impattanti, costruzioni di manufatti e/o realizzazioni infrastrutturali, inconciliabili con la scelta di promozione, valorizzazione e sviluppo fatta con l’istituzione del Parco Naturale del Vulture (estrazione idrocarburi, cave, eolico o fotovoltaico selvaggio, ecc.).

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