Avis, da Marsicovetere l’appello a donare il sangue
Negli ultimi mesi, a causa del coronavirus, le esigenze sono aumentate
Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente dell’Avis di Marsicovetere con l’appello a donare il sangue.
Di seguito il comunicato stampa:
Sono decine, ogni settimana, le telefonate che arrivano al Numero Verde di Avis nazionale da persone che sono in cerca di sangue per i loro parenti, ricoverati in ospedale e in attesa di delicati interventi chirurgici.
Si tratta soprattutto di figli o nipoti preoccupati per le sorti dell’anziana mamma o nonna, ma in molti casi anche di mariti o mogli di giovani coniugi. Ci chiamano perché il personale degli ospedali, dove sono ricoverati i loro congiunti o amici, chiedono loro di reperire sangue ed emocomponenti per il parente ricoverato. Altrimenti, spiegano, l’intervento potrebbe a rischio dall’eseguirsi.
Negli ultimi mesi, a causa del coronavirus che ormai sta sempre più colpendo la popolazione, le esigenze sono aumentate e le donazioni sono in calo quasi ovunque.
La raccolta dei globuli rossi nel mese di ottobre torna a far registrare una flessione. Lo confermano i dati sul monitoraggio pubblicati dal Centro nazionale sangue che fissano il dato complessivo a -6,9%. Un passo indietro, per così dire, rispetto ai numeri relativi al mese precedente anche per quel che riguarda il consumo che, dopo il segno “+” di settembre, scende a -5,2%.
La nostra regione ha il segno più davanti grazie ad un aumento della produzione del 3,8% ma, ahimè, ha il segno più anche per il consumo pari all’ 11,2%.
Da queste righe vogliamo fare un appello accorato da rivolgere soprattutto ai più giovani: l’invecchiamento della popolazione rende necessario coinvolgere sempre di più le nuove generazioni, affinché possano rendersi protagonisti di questi piccoli, ma importanti gesti per la sopravvivenza di più di 1.700 persone che ogni giorno ricevono trasfusioni.
Come Avis di Marsicovetere vogliamo favorire l’avvicinamento all’associazione e alla donazione di sangue di persone motivate, che considerino la donazione come un gesto altruistico e dalle forti valenze valoriali e sanitarie.
Vogliamo promuovere una donazione consapevole, ossia: volontaria, anonima, periodica, non remunerata, responsabile ed associata, che garantisca non solo quantità, sicurezza e qualità, ma anche programmazione, promozione di stili di vita sani e positivi.
Noi doniamo per chiunque necessita di essere trasfuso indipendentemente dal genere, dall’età, colore della pelle, per garantire a chiunque una risposta ad un bisogno di salute, cioè una adeguata terapia trasfusionale.
Non è possibile perseguire questi obiettivi con donatori occasionali e ammettere la donazione dedicata su ‘costrizione’ di parenti ed amici.”
Infine, siamo a conoscenza che il nuovo DPCM, in vigore da venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre, introduce limitazioni alla circolazione delle persone soprattutto nelle regioni che, come la nostra, rientrano nelle cosiddette “zone arancioni”.
Attraverso una circolare del 9 novembre, il Ministero della Salute ha ribadito che la donazione di sangue rientra tra le “situazioni di necessità” per le quali è consentito spostarsi, pertanto, nel caso di controllo da parte delle forze di polizia, esibire il modello dell’autocertificazione.
L’appuntamento è presso la sede comunale ospitata in locali presso il Kiris Hotel il prossimo 21 novembre dalle ore 7:30. Vi apettiamo
Marta Binetti, presidente Avis Marsicovetere