Covid in Basilicata: è proprio necessario chiudere le scuole elementari e medie?

I dati direbbero il contrario, ma alla Regione decidono sulla base delle sensazioni

I dati dicono che in Basilicata i bambini positivi nella fascia 5-13 anni, sono 232. Ciò vuol dire che in rapporto alla popolazione di quella età (40.970) la percentuale di contagi è pari allo 0,56%.

Se diamo un’occhiata al resto della popolazione pari a 515.964 unità, in base ai dati regionali registrati in sede nazionale, i positivi all’11 novembre sono 3108, pari allo 0,6% del totale. E non sappiamo che cosa sta succedendo nella fascia di popolazione attiva, perché i dati disaggregati sono ancor un sogno.

È evidente dunque che non esiste un problema epidemiologico nelle scuole. Al contrario è più alta la probabilità di contrarre il virus fuori dal contesto scolastico. Insomma, sembra che a scuola i bambini siano più protetti.

Questo tira e molla tra Vito Bardi, i suoi uomini, e alcuni esperti, pare dovuto alla necessità della Regione di dimostrare che si stia facendo qualcosa, non sapendo che cosa fare. In una riunione che si sarebbe svolta ieri, i soliti Esposito di turno avrebbero proposto con maggiore vigore la chiusura delle scuole, peccato che quella proposta non fosse sostenuta da alcun dato.

Insomma, fonti interne ci dicono che i “capi” si sono presentati senza avere nelle mani uno straccio di dati. Decidere in base ad altre strane regole provvedimenti di forte impatto, non è serio. In questo momento la Basilicata ha bisogno di tutto tranne che di specchietti per le allodole.