Fermati per una rissa, danno in escandescenza in Questura. Due arresti a Potenza

Due marocchini hanno aggredito i poliziotti, rotto un vetro con una testata e danneggiato il bagno

La Polizia di Potenza durante un servizio di controllo sul territorio in Viale dell’Unicef ha notato un gruppo di quattro persone intento in una lite. Alla vista degli operatori di Polizia, due dei presenti si sono dati alla fuga; gli altri due, di cui uno a torso nudo e sporco di sangue, sono stati bloccati.

I due fermati, di origine marocchina, palesemente ostili e non collaborativi, non solo rifiutando di fornire qualsivoglia informazione circa la loro identità e quanto accaduto, hanno cominciato ad inveire, in italiano, contro l’equipaggio della Volante intervenuto, minacciandolo ripetutamente di morte scagliandosi poi l’uno contro l’altro tanto da costringere gli agenti ad intervenire per separarli.

Riportata con estrema difficoltà la situazione ad un’apparente calma, i poliziotti hanno richiesto l’ausilio di altro personale di Polizia e l’intervento del personale medico del 118.

Uno dei due giovani, nonostante continuasse ad inveire sia verso i poliziotti che verso il personale sanitario, si è fatto medicare, l’altro, invece, nuovamente in preda a violenti attacchi di ira, ha rifiutato qualsiasi cura, tanto da determinare la richiesta di intervento di altro personale di polizia e di personale medico.

Condotti in Questura, uno dei due fermati letteralmente incontenibile ed incurante della presenza degli operatori di polizia, dapprima di fuggire e, non riuscendoci, di aggredire i presenti. Il secondo, in un primo momento calmatosi, ha ricominciato improvvisamente ad inveire e a minacciare gli operatori emulando quanto appena fatto dal connazionale e tentando anch’egli di scagliarsi contro gli stessi.

Dopo averlo immobilizzato è intervenuto nuovamente il personale sanitario. Divincolatosi, dopo aver nuovamente tentato di aggredire gli operatori, con una testata il giovane ha mandato in frantumi il vetro divisorio della sala d’aspetto della Questura senza, fortunatamente, riportare lesioni. Inoltre, accompagnato in bagno, con un calcio ha danneggiato la tavoletta del water, tentando nuovamente di aggredire uno degli agenti.

Il personale sanitario nel frattempo intervenuto, è stato costretto a somministrargli un sedativo per calmarlo e solo quando è risultato sedato, entrambi i due cittadini marocchini venivano accompagnati all’ospedale San Carlo.

Dopo le cure del caso per entrambi è stato disposto l’arresto e il trasferimento in carcere.

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