La Basilicata è zona rissa: il buon senso fa a pugni con la politica

In una situazione di grave emergenza i nostri “eroi” discutono di poltrone inutili

Il Consiglio regionale è stato convocato per martedì 24 ottobre. Finalmente ci sarà una discussione lunga e approfondita sull’emergenza sanitaria? Macché. I nostri eroi hanno messo all’ordine del giorno, tra recovery fund e covid-19, anche il disegno di legge sull’istituzione dei sottosegretari alla presidenza della Giunta. La domanda è: è questo il momento di discutere di poltrone inutili, sottraendo spazio e tempo alle vicende più urgenti?

Ma a che cosa servono questi sottosegretari? Saranno dei tecnici o dei politici? Se saranno dei tecnici la domanda è: alla Regione, per caso, non ci sono più i direttori generali e i loro dirigenti? Se saranno politici la domanda è: ma gli assessori non sono politici?

La verità è che quel disegno di legge, qualunque siano le motivazioni, è una “cagata pazzesca” direbbe Fantozzi. È un patto elettorale con alcuni grandi sostenitori della coalizione di centro-destra. Sono cambiali da pagare per il cambiamento mai realizzato.

Comunque sia, la Basilicata ha ben altre emergenze. E questi giochetti “istituzionali” hanno il sapore di una banale offesa all’intelligenza dei cittadini. Pensate alle cose serie e fatele, che in questa regione la situazione è seria e grave. Noi siamo indignati.