Matera. Polizia scopre e chiude sala scommesse aperta nonostante le prescrizioni anti Covid-19
Gli accertamenti svolti nell’immediato hanno permesso di riscontrare che nel registratore di cassa c’era denaro contante di vario taglio, nonché due monitor accesi
Nell’ambito di mirati servizi di controllo finalizzati alla verifica dell’osservanza delle norme e prescrizioni anti-Covid-19 disposti dal Questore di Matera Luigi Liguori, personale della Squadra Volanti della Questura ha eseguito un intervento presso una sala scommesse nella città.
Al momento del controllo, si riscontrava la saracinesca d’ingresso sollevata a metà e all’interno la presenza di un dipendente e di un avventore. Quest’ultimo aveva da poco versato una somma di danaro per pagare una ricarica da gioco online effettuata dall’addetto, presente al momento dell’arrivo dei poliziotti.
Gli accertamenti svolti nell’immediato hanno permesso di riscontrare che nel registratore di cassa c’era denaro contante di vario taglio, nonché due monitor accesi.
Approfondite verifiche hanno consentito di appurare che l’attività di scommesse veniva esercita da diversi giorni con lo stratagemma delle ricariche online eseguite dal dipendente del centro scommesse. Successivamente i clienti si recavano sul posto, accedevano all’interno e pagavano il dovuto per poi uscire, di nascosto.
Il tutto in violazione delle disposizioni vigenti emanate per fronteggiare la diffusione dell’emergenza pandemica in corso.
È stata pertanto applicata una sanzione amministrativa di euro 400 oltre alla chiusura dell’attività per cinque giorni e la conseguenziale segnalazione al Prefetto di Matera.