Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, Cifarelli (Pd): “La Regione Basilicata cosa fa?”

Il futuro della nostra regione è troppo importante per essere discusso e pianificato in poco tempo e da pochi intimi

Il consigliere regionale del Pd, Roberto Cifarelli, chiede al presidente Bardi quali iniziative sono state messe in campo per la predisposizione dei progetti da candidare al Piano Nazionale per la Ripersa e la Resilienza.

Di seguito il comunicato stampa di Cifarelli.

Il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza è uno strumento che l’Unione Europe ha messo a disposizione dei governi nazionali per sostenere la ripresa economica e promuovere interventi nazionali in materia di transizione digitale e verde e politiche di inclusione sociale e contrasto alla povertà. Al nostro Paese sono state destinate risorse pari a 127,6 miliardi di euro in prestiti e 63,8 miliardi di euro in sovvenzioni.

Il Governo italiano dovrà presentare il proprio Piano di rilancio entro il 30 aprile 2021, e pertanto, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni , ha invitato queste ultime a presentare entro il 5 novembre prossimo progetti regionali da inserire nel Piano nazionale che abbiano ad oggetto:

la digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; l’equità sociale, di genere e territoriale; la salute; la rivoluzione verde e transizione ecologica; l’infrastrutture per la mobilità; l’istruzione, formazione, ricerca e cultura.

Considerata l’importanza strategica della misura a favore della crescita territoriale e del conseguente sviluppo economico e sociale , ho presentato, insieme al collega Pittella, una interrogazione al Presidente della Giunta regionale Bardi con la quale chiediamo:

quali iniziative ha avviato o intende avviare per la predisposizione dei progetti da candidare al Piano Nazionale per la Ripersa e la Resilienza; nel caso già predisposto, si chiede l’elenco dei progetti regionali selezionati in questo ambito attraverso quali modalità si intendono promuovere un ampio dibattito pubblico, il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, la partecipazione delle parti economiche e sociali e l’informazione ai cittadini; come sono organizzate le attività delle Giunta e delle Direzioni Generali per istruire la documentazione necessaria alla selezione dei progetti ed alla partecipazione alla Cabina di regia nazionale e quali documenti sono stati fino ad oggi predisposti al riguardo.

Inoltre, abbiamo invitato gli amministratori regionali ad inserire nel più breve tempo possibile nei calendari dei lavori delle Commissioni e del Consiglio regionale una sessione dedicata alla strategia ed ai progetti della Regione Basilicata per il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza.

In conclusione, è bene ricordare che i progetti regionali per la ripresa e la resilienza rappresentano per gli anni a venire l’iniziativa più rilevante per il rilancio dell’economia, per il sostegno all’occupazione, per l’inclusione dei soggetti vulnerabili e fragili e per tale ragione deve essere assicurata la più ampia informazione e garantita la più ampia partecipazione delle imprese, delle associazioni datoriali e sindacali, delle organizzazioni del terzo settore, dei cittadini.

Il futuro della nostra Regione è troppo importante per essere discusso e pianificato in poco tempo e da pochi intimi”.

Per dovere di cronaca dobbiamo dire che la Giunta Regionale in riscontro all’interrogazione di Cifarelli e Pittella ha diramato una nota per spiegare che: “La Giunta regionale ha approvato, nel corso della riunione di ieri, una delibera con cui viene istituito un Gruppo di lavoro, composto da un rappresentante di ciascun Dipartimento della Regione Basilicata, che si interfaccerà con il Governo nazionale sul ‘Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Sarà cura del Governo regionale guidato dal presidente Bardi di fornire al Consiglio Regionale, nei prossimi giorni, tutte le informazioni sui progetti presentati e sull’evoluzione e gli esiti degli stessi”.