Problemi alla diga della Camastra, rubinetti ancora a secco in 11 comuni lucani

I tecnici di Acquedotto lucano al lavoro per risolvere le problematiche causate dall'intorbidimento dell'invaso

Acquedotto Lucano fa sapere che “proseguono i lavori dei tecnici per la risoluzione della problematica verificatasi a causa della torbidità della diga Camastra conseguente alle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi. Il fenomeno si è verificato a causa del lungo periodo di siccità che ha determinato un eccessivo deposito di materiale solido nella diga Camastra. Le operazioni di trattamento di potabilizzazione, con i necessari tempi tecnici, stanno creando difficoltà di approvvigionamento dello schema idrico Basento – Camastra con ricaduta nell’alimentazione idrica del Capoluogo di Regione e del territorio provinciale servito.

A partire dalle ore 18.00 dei oggi 24 novembre, si verificheranno interruzioni idriche nei comuni di, Acerenza, Banzi, Genzano di Lucania, Picerno, Pignola (escluso centro storico), Potenza (esclusivamente in contrada Faloppa, zona Betlemme, contrada Bucaletto e zona industriale), Tito (compresa zona industriale ed escluso centro storico), Tricarico.

Il fenomeno determinerà, inoltre, cali di pressione e/o interruzioni idriche nei comuni di Avigliano (contrada Mezzomiero e zone limitrofe), Pietragalla (contrada San Nicola e zone limitrofe), Potenza (via Fontana del Cerro, parte alta di contrada Lavangone e Piani del Mattino,). Nel comune di Vaglio di Basilicata, le interruzioni si verificheranno già a partire dalle ore 15.00 di oggi.

Nel comune di Potenza alla Via Fontana del Cerro, a partire dalle ore 14.00 della giornata odierna, sarà disponibile il servizio sostitutivo mediante autobotte.

I tecnici di acquedotto lucano stanno monitorando costantemente i valori di torbidità per gestire al meglio il processo del trattamento di potabilizzazione e consentire il ripristino dei livelli dei serbatoi già a partire dalle ore 07.00 del giorno 25 novembre 2020.

Acquedotto Lucano precisa che l’acqua erogata è potabile e risponde a tutti i requisiti di legge per il consumo umano e alimentare, come attestato dalle continue e quotidiane analisi della risorsa idrica.