Professioni sanitarie tecniche dimenticate nella manovra di bilancio 2021: in Basilicata sono 2 mila

L’Ordine dei Tsrm Pstrp di Potenza Matera chiede un criterio meritocratico che premi chi è impegnato in prima linea senza discriminazioni

La manovra di bilancio 2021, in fase di discussione, dimentica tutti i professionisti iscritti all’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (Tsrm- Pstrp).

A far discutere è l’articolo 66, intitolato “Disposizioni in materia di retribuzione degli infermieri del Servizio Sanitario Nazionale”. In base a questo articolo ai soli infermieri spetterebbe una indennità di “specificità infermieristica” in vigore a partire dal primo gennaio 2021.

«In Basilicata sono più di 2 mila i professionisti che ogni giorno lavorano per garantire la salute dei cittadini – afferma Arcangela Lovaglio, presidente dell’Ordine Tsrm Pstrp di Potenza Matera– non si sono mai fermati, hanno sfidato il Covid e, talvolta, si sono ammalati. Per questo riteniamo che questi professionisti meritino la stessa valorizzazione delle competenze e delle specifiche attività svolte, come riconosciuto a medici e infermieri».

Altro tema centrale riguarda i liberi professionisti, che hanno dovuto provvedere autonomamente sia all’acquisto dei dispositivi di protezione, sia a effettuare la diagnostica per l’esecuzione di tamponi molecolari o test sierologici.

«Come Ordine-aggiunge Lovaglio-, chiediamo al governo Conte di valorizzare tutti i professionisti sanitari iscritti e di riconoscere quanto fatto. Si tratta di un impegno che i nostri professionisti, sempre più numerosi, non hanno fatto mancare alla cittadinanza fin dall’inizio dell’emergenza.

Noi, rappresentanti istituzionali, non possiamo e non vogliamo fare l’attività propria delle OO.SS., dalle quali ci aspettiamo una rapida, ferma e determinata presa di posizione a sostegno di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che in questi mesi hanno dato ulteriore prova di alto senso di responsabilità e grande competenza, facendo rinunce e tanta fatica, fronteggiando ansie e paure.

Ciò che chiediamo è un criterio meritocratico che premi effettivamente chi è impegnato in prima linea senza discriminazione di professione o di appartenenza ad un settore pubblico o privato accreditato.

L’Ordine dei Tsrm Pstrp di Potenza Matera si rende disponibile a collaborare con Regione Basilicata e sindacati per ridefinire l’offerta sanitaria del territorio lucano e per riconoscere il giusto valore alle professioni sanitarie”.