San Severino Lucano, “chiude la banca nel silenzio dell’Amministrazione”

I consiglieri di minoranza chiedono spiegazioni al sindaco

I consiglieri comunali di opposizione di San Severino Lucano, in una nota denunciano il silenzio dell’Amministrazione sulla decisione di chiudere la filiale della Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania nella cittadina.

Di seguito la nota

Si porta a conoscenza di codesta spett.le clientela che, nell’ambito di un più vasto progetto di razionalizzazione della rete, a far data dal 16 novembre 2020, la filiale di San Severino Lucano sarà chiusa e i rapporti intrattenuti con la clientela saranno trasferiti alla filiale di Viggianello…” “Sul territorio sarà comunque assicurata la presenza di un ATM con operatività ordinaria…”

Queste poche righe, seguite da altrettante poche righe di circostanza sentenziano la chiusura definitiva della Filiale di San Severino della ‘Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania’.

Letterina recapitata ai correntisti negli ultimi giorni di ottobre, nel silenzio totale dell’amministrazione comunale e del consiglio comunale. Probabilmente decisione presa da tempo da chi di competenza e concretizzata in piena pandemia e a ridosso di un nuovo lockdown. Si legge qua e là di ripopolamento della dorsale appenninica, di un post pandemia dove torneranno ad essere protagonisti i piccoli paesi. Un mucchio di balle. Gigantesche balle volte solo a gettare fumo e polvere negli occhi a milioni di cittadini in tutta la Penisola.

La realtà è invece che prima si perde una filiale di banca, poi magari le poste, a seguire le scuole ed altri servizi importanti in nome della ‘razionalizzazione’. A paesi come il nostro, se nessuno interviene con forza, restano ormai al massimo 20 anni di vita (agonia). Senza voler fare bagarre politica, noi consiglieri di opposizione ci chiediamo e chiediamo al sindaco dott. Francesco Fiore se fosse a conoscenza di quanto stava per avvenire. Se si, se mai c’è stato un intervento dell’amministrazione comunale, vale a dire se mai è stato chiesto un tavolo di confronto con i dirigenti della Banca. Sempre seguendo l’ipotesi di una presunta conoscenza della chiusura della filiale, chiediamo al Sindaco del perché non sia stato messo al corrente di ciò il consiglio comunale. Chiediamo inoltre a mezzo stampa, e lo faremo anche formalmente, cosa ne sarà dei rapporti che intercorrono tra la suddetta banca e il nostro Comune per via della gestione della Tesoreria Comunale. Siamo convinti che la buona politica passi da questo tipo di azioni, ragion per cui siamo disponibilissimi a un confronto e a mettere in campo tutte le energie affinché si possa scongiurare questa ennesima perdita di servizi essenziali per la cittadinanza.

Francesco Ciminelli, Giuseppe Ciminelli e Vincenzo Mastropierro, consiglieri comunali di opposizione San Severino Lucano