Dibattito in Consiglio Regionale su Recovery Fund, Cifarelli pd: Bardi e il centrodestra sul futuro della Basilicata non vogliono alcun coinvolgimento

E’ evidente che il Presidente Bardi preferisce essere acceso meridionalista con il Governo Nazionale e distratto meridionalista con le compagnie petrolifere

Il Consiglio regionale a guida di centrodestra al termine del dibattito sul Recovery Fund ha votato contro una risoluzione proposta dai Consiglieri del PD, Roberto Cifarelli e Marcello Pittella con la quale si prevedeva:

  • di istituire una Cabina di Regia costituita dai rappresentanti dei gruppi politici presenti in Consiglio, dell’ANCI e delle organizzazioni datoriali e sindacali al fine di condividere l’insieme delle iniziative da intraprendere per meglio implementare il Piano;
  • come richiesto da tutti i Presidenti delle Regioni del sud, e coordinandosi con essi, ad intraprendere tutte le iniziative possibili al fine di scongiurare l’iniqua distribuzione delle risorse proposta dal Governo nazionale con la destinazione del solo 34% del fondo alle regioni meridionali;
  • ad intraprendere tutte le iniziative politiche e le relazioni possibili con i Presidenti delle Regioni del Mezzogiorno al fine di condividere una strategia comune di sviluppo complessivo scongiurando la parcellizzazione territoriale degli interventi.

Trovo davvero paradossale votare contro, senza neanche spiegarne le ragioni, queste semplici proposte. Questo è quanto dichiara il Capogruppo PD, Roberto Cifarelli.

E’ evidente che il Presidente Bardi preferisce essere acceso meridionalista con il Governo Nazionale e distratto meridionalista con le compagnie petrolifere.

Bene fanno i Presidenti della regioni meridionali a pretendere una maggiore attenzione del Governo circa i criteri di riparto del fondo per il Piano N.R.R. con l’auspicio che l’attivismo di questi giorni porti ad ottenere non solo il 34% previsto ma ben oltre.

Non dimentichiamo però, continua Cifarelli, che questo Governo, a differenza del passato ha rimesso al centro della sua agenda politica proprio la crescita del Mezzogiorno. E lo ha fatto attraverso il Ministro per il Sud e per la Coesione che, per esempio, in tempi non sospetti, ha presentato il Piano Sud 2030.

Il Piano Sud 2030 è costruito intorno alle cinque grandi «missioni» nazionali della coesione. Definite sulla base dei fabbisogni di investimento coerenti con gli obiettivi di policy indicati dalla Commissione Europea per le Politiche di Coesione del 2021-27…e con i 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

Per la prima volta si prevedono maggiori risorse per il Mezzogiorno con una particolare importanza al rapporto tra risultati attesi e risultati conseguiti.

E magari prendendo come modello il percorso che ha portato la città di Matera ad essere Capitale Europea della Cultura, rivendichiamo più centralità ad un Sud propositivo.

Al Presidente Bardi, conclude Roberto Cifarelli, abbiamo chiesto di favorire la massima partecipazione dei soggetti sociali al confronto sui temi del Recovery Fund. E’ evidente che a Bardi ed al centrodestra lucano la partecipazione è solo propaganda.