Lavoratori come pacchi, all’Alsia grave e totale assenza di controllo

Cgil, Cisl e Uil pronti alla mobilitazione e ad azione legale

Cgil Cisl Uil Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl in una nota denunciano quanto sta accadendo all’Alsia, l’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura.

Di seguito il comunicato stampa integrale

“Poco più di un mese fa, a fronte di un comunicato pubblicato dall’ufficio stampa della Regione Basilicata, avevamo ribadito la nostra contrarietà ad una ipotesi di sdoppiamento dei lavoratori Alsia dal ruolo unico regionale rimarcando, peraltro, la totale assenza di confronto in merito. Ed ecco che invece nel collegato alla finanziaria approvato ieri notte spunta magicamente una norma che prevede, a far data dal 1 gennaio 2021, il trasferimento alle dipendenze dell’Agenzia stessa del personale regionale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato attualmente funzionalmente assegnato all’Alsia.

E tale norma viene proposta ed adottata in assenza di alcun confronto con le organizzazioni sindacali che rappresentano questi lavoratori che, è bene ricordarlo, nel 2015 erano transitati dall’Alsia al ruolo unico regionale istituito con LR 7/2013, dopo un lungo percorso di confronto e concertazione con le rappresentanze sindacali.

La Regione, nel silenzio tombale di tutti, ha invece ben pensato di riportare le lancette dell’orologio indietro nel tempo trattando questi lavoratori come pacchi postali, da caricare e scaricare sul primo autobus in transito. Continuiamo a pensare che la governance regionale sia tema di tale importanza e complessità che necessita di un confronto reale ed effettivo con le parti sociali e che scelte di tale portata, che hanno effetti anche su istituti di natura contrattuale, non possano e non debbano mai sfuggire a quel necessario confronto democratico che sempre dovrebbe guidare chi ha responsabilità di governo. Saremo al fianco dei nostri lavoratori in tutte le iniziative di mobilitazione e di assistenza legale che stiamo verificando di intraprendere in queste ore.