Custodite a Ruoti macchine da tipografia dell’800, c’è anche quella che usò Totò ne “La banda degli onesti” foto

Sono ospitate nell'Emeroteca locale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione culturale giovanile Recupero Tradizioni Ruotesi

La nostra associazione nel corso della sua attività iniziata circa venti anni fa, ha creato una raccolta di fotografie del passato. Tra le prime foto ci è stata recapitata dagli Stati Uniti una bellissima immagine di un Ruotese, Costantino De Carlo, che nel 1890 aveva fondato una tipografia negli Stati Uniti (Pennsylvania), dove si stampavano soprattutto giornali e riviste.

Oggi anche la nostra Emeroteca vanta di ospitare delle splendide macchine da tipografia del 1800 per merito del dono generoso di Giuseppe Olita. A lui va un sentito ringraziamento per la gentilezza e per averci permesso di custodire pezzi importanti che hanno caratterizzato la storia della sua tipografia, tra le più storiche di Potenza.

Tutto ha avuto inizio quando Giuseppe Olita ci ha proposto di realizzare un piccolo museo della tipografia e situarlo nella nostra Emeroteca, intitolata al concittadino Renato Angiolillo fondatore de Il Tempo, che conserva altre 6 testate giornalistiche nazionali. Le macchine custodite risalgono a fine 1800 e inizio 1900 della Tipografia Olita, e si tratta di:

una taglierina e una spillatrice industriale, una macchina da tipografia del 1920, una macchina da tipografia figlia della Pedalina, e inoltre tutti i caratteri numerici e alfabetici. Tra i macchinari anche una Pedalina diventata famosa perché usata da Totò nel film ”La banda degli onesti” nel 1956, macchina totalmente manuale e funzionante senza alcun aiuto di corrente elettrica. Presto si mette in funzione questa bellissima Pedalina e le altre macchine, e con il supporto del sig. Giuseppe Olita si svolgerà una serie di eventi sulla tecnica di stampa del passato.

Ci siamo immediatamente attivati per recuperare tutto. Visto le dimensioni e il peso imponente è stato possibile trasportare le macchine grazie a due autogrù messe a nostra disposizione gratuitamente dai proprietari Calace Salvatore e Gerardo, Nicola Margiotta, e con l’aiuto gratuito di Rocco Acquavia, Domenico Nardiello, De Carlo Gennaro e Gerardo e Scavone Luigi. A loro va un sentito ringraziamento per la disponibilità offerta nei confronti della nostra associazione e dell’intera comunità.

Associazione Culturale Giovanile Recupero Tradizioni Ruotesi 

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