Polizia Matera, il bilancio di un anno tra controlli anti covid e operazioni contro la criminalità

I dati di tutte le attività svolte sul territorio nel 2020

In un anno particolarmente difficile quale è stato il 2020, caratterizzato dall’emergenza pandemica da Covid-19, anche l’attività della Polizia di Stato è stata fortemente condizionata da tale situazione tanto da rimodulare i propri interventi.

È stato un anno intenso-spiega la Questura di Matera in una nota- al servizio della collettività per l’attività di prevenzione e contrasto ad ogni forma di illegalità, ma anche per la tutela della salute pubblica dovuta al diffondersi della Covid-19.

A partire dallo scorso mese di marzo, a seguito dell’insorgere dell’emergenza epidemiologica, con il coordinamento della Prefettura e con il coinvolgimento di tutte le altre Forze di Polizia, della Polizia Provinciale e delle Polizie locali, e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Napoli e Bari, sono stati pianificati mirati servizi in ambito provinciale finalizzati a verificare il rispetto delle disposizioni anti-Covid.

Specifici servizi sono stati inoltre attuati per le “zone rosse”, istituite in questa provincia per i numerosi casi di contagio registrati in alcuni territori.

Nei servizi anti covid sono stati controllati 54.479 veicoli e 24463 persone, dui cui 292 sanzionate per non aver rispettato le misure.

Nel corso del 2020, molto attenta è stata l’azione di prevenzione e di contrasto dei reati in genere, nell’ambito della quale sono state arrestate 123 persone e denunciate 536.

In relazione alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti la Polizia ha sequestrato sul territorio materano oltre un chilo e mezzo di droga di vario tipo.

Alcune delle operazioni di polizia giudiziaria svolte nel 2020.

7 Gennaio. Viene eseguita la misura cautelare in carcere, emessa per un uomo di Palazzo San Gervasio (Pz), accusato di atti persecutori e di revenge porn nei confronti di una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale. Primo arresto in questa provincia per il reato di revenge porn. La misura scaturisce dall’attività investigativa compiuta dalla Squadra Mobile a seguito della denuncia sporta dalla vittima. Oltre a pubblicare su Facebook e WhatsApp video che ritraevano la donna in atteggiamenti intimi, l’uomo era stato già trovato in possesso di una pistola risultata rubata, di cui aveva pubblicato una foto sui social; per quest’ultimo reato era stato già arrestato in flagranza dagli investigatori materani.

13 Gennaio. Le indagini della Squadra Mobile accertano che un’insegnante di 64 anni della scuola materna si era resa responsabile del reato di maltrattamento di minori, con reiterati comportamenti violenti quali urla, minacce e schiaffi ai danni dei bambini. Il Gip del Tribunale di Matera emette un’Ordinanza cautelare che dispone per lei il divieto di esercitare la professione di insegnante per sei mesi.

12 Marzo- Le indagini svolte insieme da Squadra Mobile e Digos, a seguito dell’attentato esplosivo che qualche giorno prima ha danneggiato l’auto del Consigliere regionale Roberto Cifarelli, conducono a un 51enne materano che viene sottoposto al provvedimento giudiziario di fermo di indiziato di delitto in quanto ritenuto responsabile dei delitti di detenzione e porto di sostanze esplosive e di tentata estorsione in danno di un terzo soggetto.

Il 3 settembre successivo, la DDA di Potenza emette nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari per detenzione e porto di sostanze esplosive e per tentata estorsione. Nell’ordinanza il Gip riporta la circostanza aggravante del cd “metodo mafioso”.

8 Giugno. Gli agenti della Volante intervengono per soccorrere un 84enne aggredito trovato riverso per terra sotto la pioggia battente davanti all’edificio dove abita. La vittima è soccorsa e trasportata in ospedale dove è ricoverata per la frattura del bacino e di una vertebra lombare, riportando una prognosi di 40 giorni. Dalle indagini esperite nell’immediatezza, gli agenti individuano l’aggressore in un vicino di casa 55enne, pregiudicato, che viene arrestato in flagranza di reato e sottoposto ai domiciliari. Il 23 novembre, a seguito del decesso del malcapitato a causa delle lesione procurate, il Gip del Tribunale di Matera emette nei suoi confronti ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari per omicidio preterintenzionale.

24 Giugno Emesso dalla Procura della Repubblica di Matera l’avviso di conclusione delle indagini a carico di 24 persone, residenti a Matera, nella provincia di Bari e di Pordenone), per traffico d’armi, droga, furto, truffa, ricettazione e altro. Gli investigatori della Squadra Mobile materana riescono a scoprire un fiorente traffico di armi e droga provenienti dalla vicina Puglia. Nel corso dell’attività vengono eseguite numerose perquisizioni e sequestri. Sequestrate tra le altre cose 9 pistole clandestine di diverso calibro e marca e centinaia di munizioni; per il possesso di tali armi 9 persone sono arrestate in flagranza di reato.

1 Luglio Operazione “Paride”. Eseguite 29 ordinanze di custodia cautelare, di cui 8 in carcere, 11 agli arresti domiciliari e 10 dell’obbligo di dimora nei confronti di vari soggetti, tra cui elementi di spicco della criminalità organizzata operanti nel materano, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di altri gravi delitti. Le misure che interessano i territori di Matera, Bernalda, Policoro, Montescaglioso, Scanzano Jonico, Pisticci, Altamura (Ba), Manduria (Ta), Eboli (Sa), vengono eseguite unitamente a 42 provvedimenti di perquisizione personale e domiciliare, nel corso delle quali sono sequestrati all’incirca 32 mila euro in contanti, oltre a droga e strumenti per il confezionamento della stessa. Operazione condotta dalla Squadra Mobile di Matera unitamente a quella di Potenza.

13 Luglio A seguito delle indagini svolte congiuntamente da Squadra Mobile e Commissariato di Pisticci, viene arrestata una 26enne di Marconia per l’omicidio del proprio nonno Lopatriello Carlantonio di anni 91, avvenuto nell’abitazione della vittima a Marconia il 7 gennaio.

11 Settembre. Rapidissime indagini della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Pisticci portano all’arresto di quattro giovani di Pisticci, su disposizione del G.I.P del Tribunale di Matera, a seguito della violenza sessuale commessa ai danni di due ragazze minorenni, di nazionalità britannica, avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 settembre nel giardino di una villa a Marconia ove si stava tenendo una festa privata.

Il 21 ottobre successivo, a seguito delle ulteriori indagini, per il medesimo fatto, sono arrestati altri 4 giovani di Pisticci, su disposizione della suindicata Autorità giudiziaria.