I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Venosa, nella notte dello scorso giovedì, 14 gennaio, intorno alle 03.45, durante un servizio di controllo del territorio svolto lungo la S.P. 168, che collega Venosa e Melfi, hanno intercettato un’autovettura Alfa Romeo 147, il cui conducente, alla vista del veicolo militare, accelerando nella marcia, si è dato alla fuga a forte velocità.
Ne è scaturito un inseguimento che si è concluso dopo qualche chilometro quando il fuggitivo, con una manovra improvvisa, ha posizionato di traverso la macchina sulla carreggiata, per poi abbandonarla e salire su di una seconda vettura, un suv, con a bordo altri due complici, che, fungendo probabilmente da “staffetta”, si è dileguata imboccando ad elevata velocità una strada interpoderale che porta alla zona del melfese, riuscendo a far perdere le proprie tracce.
Nel corso della battuta di ricerche protrattasi per tutta la notte, i Carabinieri, con l’ausilio dei militari della Stazione di Maschito, hanno rinvenuto un Fiat Doblò abbandonato su uno dei terreni circostanti.
I primi accertamenti hanno consentito di stabilire che quest’ultimo mezzo e l’Alfa Romeo 147 erano stati rubati pochi giorni addietro in Puglia.
Su entrambi gli autoveicoli sono state condotti accurate ispezioni. All’interno del bagagliaio dell’Alfa Romeo sono stati rinvenuti e sequestrati vari strumenti utili allo scasso.
Entrambi, a conclusione delle verifiche del caso, sono state restituiti ai legittimi proprietari.