Tempa Rossa, Total finalmente parla: “nessuna anomalia nella qualità dell’aria”

"L’effetto di visibilità della fiamma è causato da alcune problematiche riscontrate negli ultimi giorni nel raggiungimento delle specifiche del Gpl prodotto in impianto". La spiegazione non convince

La Total sulle fiammate dei giorni scorsi all’impianto di Tempa Rossa di cui abbiamo scritto e che hanno destato enorme preoccupazione tra i cittadini dell’area tranquillizza i residenti spiegando cosa è accaduto.

“In merito all’attivazione del sistema torcia e la conseguente visibilità della fiamma presso il Centro Olio Tempa Rossa,-scrive la multinazionale in una nota- intendiamo rassicurare tutta la popolazione che dal sistema di rilevamento delle emissioni del Centro Olio e dalla rete di monitoraggio costituita dalle centraline della qualità dell’aria posizionate nelle immediate vicinanze dell’impianto non si registra alcuna anomalia.

L’effetto di visibilità della fiamma è causato da alcune problematiche riscontrate negli ultimi giorni nel raggiungimento delle specifiche del Gpl prodotto in impianto. Pertanto, è in corso un invio controllato in torcia dei vapori di Gpl con un indesiderato effetto di visibilità della fiamma.

Per limitare il più possibile questo fenomeno di visibilità -aggiunge Total- è stata ridotta la produzione dell’impianto; queste operazioni di riduzione della produzione sono svolte in piena concertazione con le altre sezioni di trattamento dei prodotti, al fine di mantenere un equilibrio costante e garantire le emissioni nei limiti previsti. Stiamo operando al fine di risolvere queste problematiche in condizioni di assoluta sicurezza e senza alcun rischio per i lavoratori”.

Senza alcun rischio per i lavoratori, e per i residenti? Ci ha messo quasi una settimana la Total per fornire un minimo di spiegazione. Spiegazione che non ci soddisfa e non ci convince. Questi continui fenomeni, dovuti a continue “problematiche” – come le chiama la multinazionale – segnalano un cattivo funzionamento degli impianti e se gli impianti continuano a mal funzionare, la spiegazione di oggi appare formale e di routine. Staremo a vedere quali risultato porterà la verifica dell’Arpab e l’incontro che si terrà il 1 febbraio al Dipartimento ambiente della Regione.

Intanto, stamattina 28 gennaio, all’alba ancora fiamma alta e fumo dalla torcia di sicurezza.

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