Basilicata. L’angoscia di un 80enne malato: “Non sappiamo se arriverà prima il vaccino o il virus”

L'uomo ci ha contatto in redazione per chiedere informazioni sulla vaccinazione per la sua fascia d'età che non è riuscito a reperire

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In redazione telefona un signore anziano. Il tono della voce tradisce preoccupazione. E’ ottantenne, cardiopatico ed è in cura all’ospedale oncologico di Rionero in Vulture. “Scusate, ma con qualcuno dovevo per forza sfogarmi”. La sua è una implicita richiesta di aiuto. Da diversi giorni sta cercando informazioni su quali saranno i tempi per la vaccinazione.

“Ho chiesto all’Ufficio sanitario, ho chiesto al medico curante, ma niente, mi dicono che al momento non sanno ancora niente”, ci dice, sconsolato. E ancora: “Qui non sappiamo se arriverà prima il vaccino o il virus. Quando usciamo con mia moglie a fare la spesa mettiamo due mascherine una sopra l’altra. Cos’altro possiamo fare: siamo impauriti”. Già, perché, aggiunge, “solo che accendi la televisione senti della variante inglese, africana, brasiliana, non sai più da che parte ti devi girare”.

L’anziano, sempre in tv, ha sentito che “la Regione Lazio ha già predisposto le liste degli ultraottantenni da vaccinare, invece qui in Basilicata sembra di stare in una terra lontana dal tempo”. Più volte si interrompe. “Scusi se mi sfogo, ma davvero alla mia età e con le mie patologie mi sento abbandonato a me stesso senza risposte da parte delle Istituzioni che dovrebbero preoccuparsi della nostra salute”.

Ciò che vorrebbe è un segnale: “Se ci dicono che la data è a maggio, va bene tutto, purché si abbia uno straccio di informazione certa. Alla fine me ne farei una ragione, invece così…”. Nelle sue parole emerge tutta l’inquietudine e la fragilità di una generazione che ha pagato e sta pagando un tributo altissimo al cospetto del virus.

Parlare con quest’anziano interlocutore è un po’ come rispondere alle angosce di un padre, di un nonno. E’ un colloquio dal forte impatto emotivo. Che lascia il segno. L’unica certezza, in tal senso, in Basilicata, finora, è affidata agli annunci dell’assessore regionale alla Sanità (Leone) che nelle scorse settimane ha più volte ripetuto ed assicurato: “Sulle vaccinazioni daremo priorità agli anziani”. Già, ma quando, e come?

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