Concorso Arpab, prove preselettive: qualcosa non quadra

"Sembrerebbe che diritti come trasparenza ed equità in teoria garantiti ai partecipanti siano stati lesi"

“Gentile direttore
scrivo in qualità di partecipante alle prove preselettive del concorso Arpab. Ho preso parte ad una delle prove  tenutasi in questi giorni e confrontandomi con altri partecipanti (con lo stesso codice di concorso) appartenenti a turni diversi dal mio – prova in mattinata e nel pomeriggio –  è venuto fuori che la prova composta da 90 domande è risultata essere la stessa per i quattro turni diversi.

Ora io mi chiedo è lecito che in un concorso pubblico possa accadere questa cosa? Può mai essere possibile che chi sostiene la prova nel pomeriggio possa essere maggiormente avvantaggiato rispetto alle persone del primo turno considerando che non è assolutamente vietata la possibilità, post test, di comunicare con gli altri partecipanti?
Sembrerebbe che diritti come trasparenza ed equità in teoria garantiti ai partecipanti siano stati lesi.”

Lettera firmata

Giriamo la sua domanda al direttore generale dell’Arpab.