Consorzi industriali Basilicata: la legge di riordino approvata in Consiglio regionale è incostituzionale?

A dodici ore dalla sofferta e travagliata approvazione della normativa sui consorzi industriali lucani, che contiene anche le modalità di liquidazione dell'Asi della provincia di Potenza la Corte Costituzionale con la Sentenza 22/2021, depositata stamani, 17 febbraio, ha dichiarato incostituzionale una norma identica della Regione Calabria

A dodici ore dalla sofferta e travagliata approvazione della normativa sui consorzi industriali lucani, che contiene anche le modalità di liquidazione dell’Asi della provincia di Potenza, indebitata per circa 80milioni, la Corte Costituzionale con la Sentenza 22/2021, depositata stamani, 17 febbraio, ha dichiarato incostituzionale una norma identica della Regione Calabria.

La Corte ha ribadito che le procedure di liquidazione sono di competenza Statale e della Magistratura ed ha accolto il ricorso del Governo che si era opposta alla legge calabra.

La decisione assunta, con le motivazioni già precedentemente oggetto di giurisprudenza consolidata sono state ignorate dagli” esperti “della Regione Basilicata che hanno prodotto il testo di legge approvato ieri e le stesse valutazioni dell’ufficio legislativo non prese in considerazioni dai dieci consiglieri di maggioranza che hanno votato a favore.

Il commento di Pietro Simonetti, CSERES: “siamo di fronte a un vero pasticcio giuridico della maggioranza”.