Colpi di pistola contro auto del consigliere regionale Piro

E' accaduto la scorsa notte a Lagonegro

Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro le auto del consigliere regionale Francesco Piro. E’ accaduto la notte scorsa a Lagonegro dove l’esponente di Forza Italia vive.

Ad annunciare cosa è accaduto è stato lo stesso Piro con un post su facebook in cui ha spiegato: “Questa notte, intorno alle 4.10 , le mie auto , parcheggiate difronte il cancello della mia abitazione, sono state “colpite” da diversi colpi di pistola.  Ho sporto prontamente denuncia”.

Immediata la solidarietà da parte delle altre forze politiche.

I consiglieri Braia e Polese (Iv) hanno bollato come deprecabili e assolutamente da condannare sempre tutti i gesti vili e minatori che ledono la democrazia e la libertà. Arrivare a sparare sulle auto del Consigliere Regionale Francesco Piro, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà, è un segnale troppo violento su cui non si può rimanere zitti. Auspicando che questa fase di instabilità sociale termini presto e che si possa ritornare a un dialogo tra politica e cittadini, nessuno deve mai avere bisogno di queste esternazioni per protestare, perché non appartengono al popolo lucano. Confidiamo che le forze dell’ordine possano individuare chi ha commesso l’ignobile azione”.

Parole di condanna per l’accaduto e di solidarietà anche dal presidente della Regione. “Esprimo la mia grande solidarietà e vicinanza al consigliere regionale e capogruppo di Forza Italia Francesco Piro, vittima, questa notte, di un gravissimo atto intimidatorio rispetto al quale sono già all’opera le forze dell’ordine per individuare e assicurare alla giustizia, al più presto, i responsabili del gesto vile e criminoso”- ha detto Vito Bardi- Dobbiamo rispondere uniti, istituzioni e popolo lucano, a questi episodi di violenza per stroncare sul nascere fenomeni criminosi estranei alla storia e alla convivenza civile nella nostra regione”.

Vicinanza a Piro è stata espressa anche dal consigliere regionale Piergiorgio Quarto.“La violenza da qualsiasi parte essa provenga, di qualsiasi colore o natura essa sia, va sempre condannata. Turbare infatti, la serenità, la tranquillità di una persona e della sua famiglia, provocando danni con colpi di pistola alle automobili di sua proprietà rappresenta un gesto inqualificabile, riprovevole – continua Quarto – da mettere al bando con ogni strumento a disposizione. Rimane immutata la stima e la vicinanza rivolta al collega Piro e alla sua famiglia. L’augurio è che i responsabili di un atto così vile siano al più presto assicurati alla giustizia”.

Gli assessori Francesco Cupparo e Rocco Leone, i consiglieri regionali Enzo Acito e Gerardo Bellettieri hanno espresso, in una nota congiunta, “fraterna solidarietà” al capogruppo di Forza Italia. “Quanto accaduto – sostengono gli assessori e i consiglieri di Forza Italia – ha tutti gli aspetti di una intimidazione che provoca preoccupazione e richiede una pronta ed efficace risposta da parte di autorità inquirenti e forze dell’ordine innanzitutto a tutela della persona e della famiglia. Conosciamo la caparbietà e la forza d’animo di Piro e pertanto – dicono assessori e consiglieri di Forza Italia – siamo certi che non si lascerà intimidire e proseguirà il suo lavoro per il benessere sociale delle nostre popolazioni e al servizio dei nostri territori, a partire da Lagonegro.

L’atto intimidatorio che ha riguardato il Consigliere regionale di Forza Italia, nonché Capogruppo degli azzurri, Francesco Piro,- sottolinea il M5S Basilicata– ci deve far riflettere sul particolare momento che viviamo come cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Per questo esprimiamo solidarietà al collega Piro, con la speranza che gli autori del vile atto siano presto identificati.

Sarebbe preoccupante, oltre che sconfortante, constatare che per la propria attività politica ed istituzionale si possa diventare bersaglio di azioni violente.

Solidarietà è stata espressa anche dal sindaco di Potenza, Mario Guarente (Lega) che come gli altri ha condannato il gesto.