Basilicata, eolico selvaggio: Brienza è un segnale debole, stiamo ancora aspettando la verità sul disastro lucano

Non ci basta sapere se un reato è stato commesso, vogliamo sapere perché è stato commesso. Da Tolve a Oppido, da Acerenza a Lavello, da Venosa a Cancellara, da Tricarico a Grottole a Cirigliano a Balvano ovunque lo scempio è legato dal filo del denaro

Nessuno avrebbe controllato alcunché

Se passate dalle parti della bella città di Brienza scoprirete che quei due aerogeneratori che impattano sulla visuale del Castello e del borgo medievale, sono lì a dominare il paesaggio mortificandolo e devastandolo. È questo il motivo per cui 6 persone, tra dirigenti e tecnici della Regione Basilicata e della Soprintendenza e i responsabili della Società Burgentia Energy srl sono stati rinviati a giudizio dal Gip del Tribunale di Potenza. Le accuse: omissione dei controlli, violazione del codice dei beni culturali e del paesaggio, abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio, insomma avrebbero chiuso un occhio sulle palesi irregolarità che hanno accompagnato l’autorizzazione e la realizzazione del Parco.

Gli imputati

Raffaele Beccasio e Giuseppe Rasola, dirigente e tecnico dell’Ufficio energia della Regione; Francesco Canestrini e Michele Spaziante, dirigente e tecnico della Soprintendenza; Francesco Esposito e Nicola Morrone, rappresentante legale della Burgentia Energy srl, direttore dei lavori del Parco. Nicola Morrone all’epoca era anche consigliere di amministrazione della Società.

Nicola Morrone, il businessman dell’eolico selvaggio

Anche la partita del Parco di Brienza è riconducibile alla Plc Group, società con la quale Morrone ha lavorato non bene ma benissimo. Ma qual è stato negli ultimi anni il giro di affari dell’eolico nella sola zona tra Tolve, Oppido, Brienza, San Chirico Nuovo e dintorni? In che cosa consiste l’interesse di lor signori che nulla ha a che fare con la produzione di energia pulita? Soldi.

Il caso PLC System. Affari, operazioni industriali e finanziarie che vedono protagonisti personaggi di piccolo taglio aggrappati a grandi gruppi di interesse, compreso Nicola Morrone

Siamo partiti da un’operazione di Borsa. Abbiamo studiato i dati e le informazioni relativi alle operazioni della PLC contenuti nel Prospetto Informativo depositato presso Consob in data 28 dicembre 2017, relativo all’offerta e l’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario di azioni ordinarie di Industria e Innovazione S.p.A. L’offerta rientrava in un progetto di ristrutturazione del debito e di risanamento aziendale dalla Industria Innovazione Spa. All’ “Accordo di Ristrutturazione” hanno aderito talune banche creditrici, PLC Group S.p.A. (investitore cui era riservato l’Aumento di Capitale in Natura), Nelke S.r.l. (azionista di PLC Group S.p.A. con una partecipazione pari al 3,5% del capitale sociale) e altri. In questa operazione PLC Group, ha piazzato alcune società di progetto lucane attive nell’eolico. La parola chiave di tutta l’inchiesta è: Soldi

Le società veicolo in Basilicata e le commesse di PLC

Tra le principali commesse di PLC troviamo C&C Tolve, valore Euro 5,8 milioni; Forleto Nuovo 2, valore Euro 4,3 milioni; Serra Energie, valore Euro 3,7 milioni; Tivano, valore Euro 1,86 milioni.

La commessa C&C Tolve consisteva nella realizzazione, secondo la formula “chiavi in mano”, di un parco eolico della potenza complessiva nominale di 14,7 MW ubicato in località “La Colonna” nel Comune di Tolve (Provincia Potenza). Il cliente finale era la SPV C&C Tolve S.r.l., società indirettamente controllata attraverso la subholding TWH (Tolve Windfarms Holding S.r.l.) dal fondo A.C.E., e la commessa è stata generata nell’ambito dell’operazione di cessione della SPV da parte di PLC.  PLC System si occupava, nell’ambito della commessa, della fornitura chiavi in mano dell’intero parco, comprensiva di n. 7 turbine da 2,1 MW ciascuna e di tutte le opere e le infrastrutture necessarie al collegamento alla Rete di Trasmissione Nazionale, per un valore pari ad Euro 5,8 milioni circa.

La commessa Forleto Nuovo 2 consisteva nella realizzazione, secondo la formula “chiavi in mano”, di un parco eolico della potenza complessiva nominale di 12 MW ubicato in località “Acquafredda” nel Comune di Tolve (Provincia Potenza). Il cliente finale è la SPV Parco Eolico Forleto Nuovo 2 S.r.l., società indirettamente controllata attraverso la subholding TWH dal fondo A.C.E., e la commessa è stata generata nell’ambito dell’operazione di cessione della SPV da parte di PLC.

PLC System si occupava, nell’ambito della commessa, della fornitura chiavi in mano dell’intero parco, comprensiva di n. 6 turbine da 2 MW ciascuna e di tutte le opere e le infrastrutture necessarie al collegamento alla Rete di Trasmissione Nazionale, per un valore pari ad Euro 4,3 milioni circa.

La commessa Serra Energie consisteva nella realizzazione, secondo la formula “chiavi in mano”, di un parco eolico della potenza complessiva nominale di 10,5 MW ubicato in località “Serra” nei Comune di Tolve e San Chirico (Provincia Potenza). Il cliente finale è la SPV Serra Energie S.r.l., società indirettamente controllata attraverso la subholding TWH dal fondo A.C.E., e la commessa è stata generata nell’ambito dell’operazione di cessione della SPV da parte di PLC. PLC System si occupava, nell’ambito della commessa, della fornitura chiavi in mano dell’intero parco, comprensiva di n. 4 turbine da 2,625 MW ciascuna e di tutte le opere e le infrastrutture necessarie al collegamento alla Rete di Trasmissione Nazionale, per un valore pari ad Euro 3,7 milioni circa.

La commessa Tivano riguardava la realizzazione di una Sottostazione 150/30kV secondo la logica “chiavi in mano”, finalizzata alla connessione alla rete di un parco eolico della potenza complessiva nominale di 14 MW ubicato nel comune di Lavello (Pz).

Il committente è la SPV Tivano S.r.l. società interamente controllata da EDPR Italia, la local company dell’utility portoghese, ed il valore del contratto è pari a circa Euro 1,86 milioni. La commessa è stata assegnata nel secondo trimestre 2016 e si è conclusa nel primo trimestre 2017. (continua nella pagina successiva)