Covid, la Basilicata resta arancione ma Rt 1,25

Se si continua così si finisce nuovamente in zona rossa

Basilicata ancora arancione. Nonostante l’Rt sia salito, in una settimana, da 1,06 a 1,25 e quindi nuovamente a rischio zona rossa.

Nel consueto monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute, la regione è stata classificata con un rischio moderato “ad alta probabilità di progressione”. E in sole 24 ore sono stati registrati altri cinque decessi, con il totale delle vittime lucane del coronavirus che sale a 393.

Sale ancora, da 176 a 180, il numero delle persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali 13 (una in più di ieri) in terapia intensiva, tre al San Carlo di Potenza e dieci al Madonna delle Grazie di Matera. Dati che secondo quanto riporta il sito dell’Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) equivalgono al 39 per cento dei posti occupati nella cosiddetta “area non critica”, per la quale la soglia d’allerta è fissata al 40 per cento. È invece al 15 per cento (rispetto alla soglia d’allerta del 30 per cento) la percentuale di posti occupati nelle rianimazioni.

Sedici Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, una Regione (Campania) ha un Rt con il limite inferiore maggiore di 1,5 compatibile con uno scenario di tipo 4, e due (Piemonte e FVG) hanno un Rt con il limite inferiore maggiore di 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3. Dodici Regioni hanno un Rt nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno.