Mobilitazione scuola, a Potenza delegazione di manifestanti ricevuta dal Prefetto

Un sit in contro la sospensione della didattica in presenza

In mattinata il Prefetto di Potenza, Annunziato Vardé, ha ricevuto una delegazione di manifestanti, al termine di un sit-in organizzato nell’ambito della manifestazione nazionale promossa in modo congiunto da Priorità alla scuola – Cobas scuola e Coordinamento docenti precari, per protestare contro le misure nazionali e regionali che hanno previsto, seppur con diversi ambiti applicativi, la sospensione della didattica in presenza nelle scuole.

Nella circostanza è stato richiesto che i provvedimenti di sospensione generalizzata della didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, vengano sostituiti con atti di chiusura “chirurgica” da adottare in caso di riscontrata positività al virus Sars- Cov 2 nelle scuole, che riguardino la singola classe o il singolo istituto – come previsto dagli specifici protocolli di settore -.

I manifestanti hanno, altresì, evidenziato la necessità di una riforma strutturale del sistema scuola che preveda, anche mediante l’impiego delle risorse del Recovery Plan, la stabilizzazione dei docenti precari nonché interventi sull’edilizia scolastica al fine, tra l’altro, di ridurre la presenza degli alunni per classe e consenta di assicurare le massime condizioni di sicurezza.

Il Prefetto, al riguardo, ha assicurato che informerà di quanto rappresentato la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Istruzione e il Presidente della Regione Basilicata.