Eolico a Balvano, chiesto il rinvio a giudizio per l’ex vice sindaco e altri 8

Contestati i reati, a vario titolo, di falso ideologico e abuso d’ufficio. Avrebbero, tra l’altro, eluso l’Autorizzazione Unica Regionale

Il pm del tribunale di Potenza, Valeria Farina Valaori, ha chiesto il rinvio a giudizio per 8 persone a conclusione delle indagini per abuso d’ufficio e falso ideologico continuato e in concorso. I fatti risalgono al 2017 e riguardano il progetto di un impianto eolico tra i comuni di Balvano e Vietri di Potenza.

Nell’ottobre 2018 il tribunale civile di Potenza aveva accolto l’eccezione di incompetenza sollevata dal Comune di Vietri di Potenza in relazione alla causa intentata contro l’ente dalla società R&D Engineering S.r.l. che, nel marzo dello stesso anno aveva chiesto di essere autorizzata, in via d’urgenza, alla realizzazione della linea interrata necessaria per la connessione alla rete nazionale dell’impianto di “mini eolico” tra Balvano e Vietri di Potenza.

La causa civile era nata dal rifiuto del sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, di portare in Consiglio comunale la costituzione di una servitù di passaggio in quanto non riteneva legittima la procedura. Il Comune di Vietri di Potenza, costituitosi in giudizio, ha sollevato l’eccezione di incompetenza del giudice ordinario in favore di quello amministrativo. Eccezione accolta dal giudice civile che ha tra l’altro condannato la società al pagamento delle spese legali.

Si tratta dello stesso impianto oggetto delle contestazioni mosse dalla Procura di Potenza il 23 marzo di quest’anno. L’udienza preliminare è data fissata il 7 maggio 2021.

Gli imputati

Vito Silvestri e Lucia Figliuolo, rispettivamente tecnico comunale e legale rappresentante della R&D Engineering.

Per la procura Silvestri a seguito della richiesta della procedura di Pas (Procedura Abilitativa Semplificata) presentata al Comune di Vietri di Potenza il 15 febbraio da Figliuolo,  per realizzare  un aerogeneratore mini eolico di potenza pari a 59 kW in località Cerruto di Vietri Potenza, in qualità di responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, ricevuta la richiesta in data 16.2.17, in violazione della normativa statale e regionale in materia di autorizzazioni per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili avrebbe omesso di individuare il responsabile del procedimento, di istruire la pratica, di riscontrare l’assenza di una o più delle condizioni previste per la concessione della Pas (tra cui la comprovata disponibilità dell’area da parte del richiedente che nel caso di specie mancava trattandosi di terreno del Comune di Vietri di proprietà demaniale) e quindi di comunicare motivi ostativi all’accoglimento della suddetta richiesta, facendo formare il tacito assenso, e procurando intenzionalmente al privato un ingiusto vantaggio patrimoniale consistito nel conseguimento della Pas, con ingiusto danno per il Comune.

Figliuolo Lucia, Marsico Rocco, Simone Lina, Teta Domenico (ex vice sindaco di Balvano), Rago Sabato, Zaccardo Maria Ferrara Lucia

Dalle indagini della Procura è emerso che gli indagati avrebbero attestato falsamente di avere la disponibilità dei terreni interessati dagli impianti, essendo invece emerso dalle indagini che alcuni terreni appartenevano a soggetti privati che mai ne avevano concesso la disponibilità e mai avevano sottoscritto i contratti preliminari di costituzione del diritto di superficie allegati alle pratiche autorizzative; altri terreni erano di proprietà del Comune di Balvano e nella disponibilità di altra persona (giusta concessione di contralto a livello agrario), che mai ne aveva concesso la disponibilità né mai aveva sottoscritto i contratti preliminari di costituzione del diritto di superficie allegati alle pratiche autorizzative; altri terreni ancora erano di proprietà del comune di Balvano che mai ne aveva concesso la disponibilità agli intestatari delle pratiche.

Frassino Arcangelo Deny, Figluiolo Lucia, Marsico Rocco, Simone Lina, Teta Domenico, Rago Sabato, Zaccardo  Maria e Ferrara Lucia

In concorso tra loro, con più azioni esecutive avrebbero eluso la normativa che prevede l’Autorizzazione unica regionale per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza superiore a 200 kW, presentavano all’Ufficio Tecnico del Comune di Balvano 10 istanze separate di Procedura Abilitativa Semplificata (PAS), ciascuna di 59 KW, tutte in realtà – secondo il pm –  riconducibili ad unico centro di interessi in quanto presentate nella stessa data, da persone legate da vincoli di parentela/affinità, aventi ad oggetto terreni ubicati in Contrada Mangali, tutti censiti nel comune di Balvano, di cui peraltro non avevano la reale disponibilità, ed aventi in comune una unica ditta esecutrice dei lavori, la Solar Technology Srl di Rago Sabato, un unico studio ingegneristico che si occupava delle relazioni tecniche e geologiche, l’installazione di identici aerogeneratori, un identico progetto definitivo di impianto di rete per la connessione di potenza 300+420kw richiesto dalla R&D Engineering S.r.l. rappresentata da Lucia Figluiolo, moglie di Rago, ed un unico punto di connessione alla rete elettrica.

Mentre Arcangelo Frassino, quale responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Balvano, in violazione della normativa statale e regionale in materia di autorizzazioni per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili avrebbe dapprima sospeso in via cautelativa gli interventi chiedendo l’integrazione della documentazione, poi nonostante le integrazioni fittizie, apparenti ed inidonee a superare le predette anomalie, avrebbe omesso di riscontrare l’assenza di una o più delle condizioni previste per la concessione della Pas (tra cui la comprovata disponibilità dell’area e la potenza inferiore a 200 kW) e quindi di comunicare motivi ostativi all’accoglimento delle suddette richieste, facendo formare il tacito assenso.

Fin qui le contestazioni mosse dal pubblico ministero che ha chiesto il rinvio a giudizio delle persone accusate. I reati sarebbero stati commessi nel periodo tra febbraio e settembre 2017. I Comuni di Vietri di Potenza e di Balvano risultano parti offese nel procedimento. Il sindaco di Vietri ha annunciato che il suo Comune si costituirà parte civile.