Utilizzo stuttura ospedaliera di Muro Lucano per vaccinazioni di massa

La proposta del sindaco Setaro a Bardi per i cittadini dell'area

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Di seguito la lettera inviata dal sindaco di Muro Lucano, al presidente della Regione Basilicata, all’assessore alla Sanità, e ai direttori generali dell’Asp e del Dipartimento Sanità della Regione

“Si fa presente che gli Enti locali necessitano di una maggiore comunicazione relativamente alle modalità da intraprendere per i vaccini. I Sindaci sono da sempre in prima linea in questa emergenza sanitaria e molto spesso sono l’unica interfaccia con i cittadini che necessitano di informazioni chiare e precise. Reputo necessario che prendiate in considerazione quelle realtà comunali che hanno dimostrato capacità organizzativa anche grazie al supporto dei volontari, dei medici di base e degli infermieri come nel caso di Muro Lucano che è riuscito ad offrire una risposta rapida e concreta agli ultra 80enni e quindi, sarebbe necessario dare la possibilità agli stessi Comuni di poter gestire le prossime attività vaccinali garantendo maggiori certezze alla propria comunità.

Il caos che si sta verificando proprio questa mattina presso le tendostrutture del Quatar ci racconta di quanto sia necessario dover distribuire le attività nelle diverse aree della nostra regione, presso strutture realmente idonee alle attività sanitarie e con il prezioso supporto degli Enti e delle professionalità locali. Visto l’incontro avvenuto con la Task Force Regionale in data 30 marzo 2021 relativamente al prosieguo delle vaccinazioni dedicate a tutta la popolazione, dove si è precisato che verranno predisposti n. 13 punti vaccinali in tutta la regione, che tali punti disporranno di più postazioni, ogni postazione potrà effettuare 6 inoculazioni all’ora, assicurando l’apertura degli stessi punti vaccinali per 16h/g, con l’eventuale supporto dei Medici di Medicina Generale e dei Farmacisti.

Visto quanto detto sopra, il sottoscritto ritiene necessario che la struttura ospedaliera di Muro Lucano rientri a far parte degli hub vaccinali di riferimento per quanto riguarda l’area della Basilicata Nord Occidentale o quantomeno per la comunità di Muro Lucano che conta oltre 5.300 abitanti. Si sottolinea nuovamente che Muro Lucano è stato uno dei primi comuni ad iniziare ed ultimare le vaccinazioni per la fascia degli ultra 80enni gestendo le attività in maniera autonoma ed impeccabile, grazie alla macchina attivata ad inizio pandemia, la Centrale Operativa Comunale, composta dai volontari di Protezione Civile, dai dipendenti comunali con il prezioso supporto dei medici di base e di infermieri professionisti locali che hanno partecipato alle attività con grande professionalità. Si sottolinea che il modello messo in campo ha garantito celerità nelle vaccinazioni senza gravare sulle attività di coordinamento della stessa ASP.

Si fa presente che i Medici di Medicina Generale del Comune di Muro Lucano hanno sposato l’idea di questa Amministrazione e gli stessi hanno già provveduto ad inviarvi la medesima richiesta per via telematica. Si ritiene, inoltre, poco idoneo utilizzare gli studi dei Medici di Base per una vaccinazione di massa, in particolar modo in una Città come Muro Lucano che conta un importante numero di residenti, rischiando di creare continui assembramenti, inevitabili rallentamenti nelle vaccinazioni e di conseguenza una situazione poco professionale e di disagio generalizzato. Chiedo a nome della mia Amministrazione e dei Medici di Medicina Generale che i vaccini dedicati a tutto il resto della popolazione vengano effettuati presso la struttura ospedaliera presente a San Biagio – Muro Lucano, luogo idoneo e strategico, operando con le stesse modalità e lo stesso modello organizzativo usato per la fascia degli ultra 80enni come già descritto sopra. Con l’occasione si porgono i più cordiali saluti. Muro Lucano, 12.04.2021

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