Vaccinazioni personale scolastico, ancora una slittamento all’Istituto Gasparrini di Melfi

Avvisati poco più di mezz'ora prima: sconcerto e perplessità del dirigente Massaro

Il personale scolastico dell’Istituto “G. Gasparrini” si sarebbe dovuto vaccinare a partire dalle ore 12.30 di lunedì 26 aprile 2021 per proseguire nella mattina del giorno dopo, ma sfortunatamente, gli operatori increduli, giunti al centro vaccinale allestito nella Palestra Comunale di Melfi (di fronte al Palazzo di Città) assistono alla pubblicazione del seguente avviso “Le vaccinazioni per i docenti del Gasparrini sono sospese per disposizione Asp”. Il dirigente scolastico Carlo Massaro in una lettera aperta chiama in causa i vertici regionali della sanità  e dell’Ufficio scolatisco.

“Slitta ancora la prosecuzione della vaccinazione del personale scolastico del nostro Istituto. In qualità di dirigente scolastico sono perplesso e preoccupato! Poco più di mezz’ora prima dell’inizio della fase vaccinale per il personale dell’Istituto Gasparrini, i vertici della Asp della zona informano telefonicamente la Scuola della sospensione in oggetto perché si sono accorti di aver, magicamente, terminato le dosi di vaccino, dopo aver ultimato le vaccinazioni, secondo calendario, del personale di un altro Istituto della città. Diniego di vaccinazione anche per una docente fragile, proveniente da altra città, che per la seconda volta aveva effettuato per cinque giorni la profilassi a lei indispensabile prima della somministrazione del vaccino. “Non era iscritta in piattaforma”. Gli operatori scolastici preposti hanno dedicato ore di lavoro per predisporre le turnazioni del personale secondo la calendarizzazione dettata dalla Asp e hanno effettuato, per la seconda volta, circa 200 telefonate per comunicare al suddetto personale l’orario di somministrazione. Sono state emanate circolari e comunicazioni per ri-definire l’organizzazione della didattica e l’adattamento dell’orario scolastico per docenti e alunni.

Quanti invii, più di sette, per trasmettere gli elenchi del personale da vaccinare, ma è evidente che abbiamo lavorato affannosamente per nulla. I pesanti ritardi nella vaccinazione anti-Covid degli operatori scolastici dell’I.I.S. “G. Gasparrini” creano discriminazioni tra docenti del territorio lucano e aumentano i rischi per studenti e famiglie, che subiscono una maggiore esposizione al rischio di contagio, violando le regole costituzionali che garantiscono parità tra tutti i cittadini. Senza affatto volere polemizzare sulle modalità di comunicazione e sul pensiero espresso dal responsabile di zona sulla somministrazione del vaccino al personale della scuola, partecipo tutto il mio disappunto per ciò che è successo e manifesto la mia totale solidarietà e vicinanza al personale della scuola, sempre in prima linea, pronto a fronteggiare le emergenze e pesantemente penalizzato dallo spiacevole avvenimento.

Evidenti le condizioni di disagio anche psicologico cui è sottoposto il personale che, piuttosto, avrebbe bisogno di operare in tranquillità e serenità, presupposti indispensabili per chi si occupa della formazione, della maturazione e della crescita di ragazzi in età evolutiva. Se pur tra lo sconcerto di tutti i suoi operatori, la Scuola, spazio di relazione, di incontro e di confronto, continuerà a profondere massimo impegno perché il dialogo, strumento per crescere e creare legami, possa evitare che vacilli la fiducia verso chi dovrebbe prendersi cura del cittadino. Anche se è davvero difficile in situazioni come queste, in cui ci si sente lasciati soli. Cordiali saluti

Carlo Massaro