“Alla Stellantis di Melfi calpestata la dignità dei lavoratori: neanche i bagni decenti, alla faccia della sicurezza”

La lettera di denuncia di un operaio esponente della Fiom

Riceviamo e pubblichiamo, in forma integrale, la lettera di Principio Di Nanni, operaio Stellantis e esponente Fiom

“Sono Di Nanni Principio, un RLS Fiom/Cgil che, da mesi denuncia varie problematiche e carenze “anche nel comitato di Sicurezza Anticovid-19 e ai vari dirigenti”, tra cui una situazione d’indecenza e di pericolosità all’interno dell’opificio per la quale continuo a chiedere attenzione e collaborazione sulla prevenzione dell’anticovid-19, su Salute e Sicurezza con richieste scritte. Con quella del 30/04/2021, l’ultima in ordine di tempo, denunciavo l’inerzia e l’inefficacia di molti Supervisor attinenti a varie problematiche, tra cui i WC, la gestione dei contenitori delle mascherine, per i prodotti e armadietti anticovi-19 e che da mesi hanno terminato “i 3 bagni nuovi” per le donne nello Stampo D nell’Unità Plastica “ma purtroppo sono ancora chiusi”, nonostante esiste il palese problema strutturale degli scarichi che si otturano, tasti spesso rotti per lo scarico (l’ultima volta ci hanno fatto stare in 2 bagni circa sei mesi senza tasti), porta saponi e carta igienica rotti, rubinetti bloccati ecc…ecc… nel frattempo “da mesi” le donne che lavorano in quell’area continuano ad usare “il solo e unico bagno” ad uso promiscuo che era previsto per i soli disabili!!

Visto le continue segnalazioni dei lavoratori e le mie gli chiedevo e auspicavo quindi, che la fermata dal 3 al 10 poteva essere utilizzata per sistemare le varie difficoltà in tutte le unità di Stellantis Melfi (compreso le pulizie “olio, acqua, cartoni, polvere nelle postazioni di Lavoro ecce cc.), per ripartire al più presto in maniera dignitosa e con la Sicurezza prevista dalle Leggi e dalle linee guida anticovid-19 e in questa evidenziata più volte.

Nonostante ciò ieri mattina ho effettuato un’ulteriore verifica nell’Unità di Plastica “di cui ho appunti e prove” dove ho purtroppo riscontrato che nulla era stato fatto, nonostante avessi annunciato che avrei inviato tutto agli organi di stampa, (ma hanno dimostrato che   se ne fottono): olio a terra in più aree di lavoro, carenze su carta e igienizzanti per le postazioni e sui contenitori spesso straboccanti di mascherine usate e non solo, inoltre notavo che le procedure affisse tra Fca e Stellantis per le igienizzazioni delle mani riportano una differenza di circa il 50% del tempo precedentemente previsto, (anche su questo ho le prove di quello che dico) !!!   N.B. Molti altri Rsa Fiom come me hanno segnalato situazioni simili di pericolosità a vari preposti “sulle linee e non solo”, situazione che con i tagli al personale ISCOT si è aggravata ulteriormente!!

Per tanto invito la dirigenza aziendale di Stellantis e ogni superiore di grado e sensibilità “a sollecitare e ad intervenire sui primi livelli di questa Unità al fine di superare questa indecente situazione che da tempo si protrae”, nel bene e nell’interesse generale di tutte le parti, per garantire salute, lavoro, lavoratori e azienda, ma con la giusta dignità e prevenzione!”

RLS FIOM/CGIL Principio Di Nanni

Alcune immagini sulle condizioni degli ambienti descritti nella lettera

stellantis
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