Sorpreso in casa pistola clandestina e cocaina, un arresto a Melfi

I carabinieri hanno perquisito l'abitazione di un 39enne

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne del luogo, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco clandestina.

Nella tarda serata di mercoledì scorso, 28 aprile, i militari, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, ubicata nel centro storico di Melfi, senza apparentemente riscontrare alcunché di anomalo almeno nelle battute iniziali dell’operazione. Le attenzioni dei Carabinieri, però, si sono poi concentrate anche su un locale situato a pochi metri dalla casa appena ispezionata che, sulla scorta di una pregressa attività informativa, sapevano essere nella materiale disponibilità del 39enne nonostante sostenesse di non disporre neanche delle chiavi del portone.

A questo punto, nel mentre i Carabinieri erano quasi pronti a forzare l’ingresso per poter proseguire le attività di ricerca, il 39enne, trovatosi alle strette, ha ammesso di avere preso in locazione l’immobile e fatto sì che di lì a pochi istanti le chiavi fossero messe a disposizione degli operanti. I militari sono entrati nel locale, al cui interno hanno rinvenuto, su di uno scaffale, due vasetti in vetro contenenti una bustina che custodiva 50 grammi di cocaina e tre dosi della stessa sostanza, da 0,40 grammi ciascuna, già evidentemente pronte per lo spaccio, insieme a due bilancini di precisione, forbici, nastro adesivo e materiale vario necessario per il confezionamento dello stupefacente.

L’uomo, a quel punto ha ammesso di detenere illegalmente anche un’arma da fuoco, indicando il punto in cui era stata nascosta. L’arma, una Beretta calibro 7,65 era in una busta di cellophane occultata tra due cuscini da letto. La pistola con matricola abrasa era perfettamente funzionante e pronta all’uso, unitamente a due scatole di cartucce con all’interno 75 proiettili dello stesso calibro. Per il 39enne è scattato l’arresto e al termine delle operazioni il trasferimento nella Casa Circondariale di Foggia.