Didattica a distanza, un’indagine tra gli studenti lucani

Promossa dal Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza

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E’ stata presentata dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Basilicata l’indagine condotta nel mese di maggio, finalizzata a comprendere se, e quale cambiamento i ragazzi hanno subito nella loro realtà scolastica e familiare con la Dad. L’indagine è stata svolta attraverso la divulgazione di un questionario tra i ragazzi degli Istituti Scolastici superiori della Basilicata.

Questi in sintesi gli spunti emersi nel dibattito dopo la presentazione delle slide dell’indagine: ridurre i numeri per studenti per classe (anche in DAD il numero eccessivo di alunni per classe impediva il coinvolgimento e l’interazione); la scoperta che si può far scuola oltre l’aula, ci aiuta a ripensare l’uso del tempo e degli spazi; spostare il focus dal programma a percorsi significativi attraverso metodologie che integrano tradizione e innovazione tecnologica; convertire l’ansia in condivisione e cooperazione tra docenti e studenti per risolvere problemi anche tecnologici: l’ascolto bidirezionale è esercitare la reciprocità; attualizzare maggiormente i contenuti rendendoli più coinvolgenti; inclusione: compensare più che dispensare utilizzando le tecnologie; rendere i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Alternanza scuola e lavoro) più mirati; usare questa ricerca oggi esposta anche in un momento di formazione condiviso tra docenti, studenti, genitori, istituzioni, facendo interagire gli sguardi sulla DAD; usare i risultati del questionario in classe, analizzando lo strumento dal punto di vista linguistico, metodologico, matematico-statistico facendolo diventare lezione di matematica, italiano, educazione civica, lezione di comprensione cognitiva e umana; attraverso la media education camminare e crescere insieme

L’indagine, oltre che dal Garante è stata organizzata con la collaborazione dell’associazione Aiart e lo studente Pasquale Macchia che è riuscito a realizzare “un importante e pregevole lavoro di ricerca, di indagine tra gli studenti dandoci anche spunti per un nuovo orizzonte didattico”.

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