Spreco di denaro pubblico, il maneggio di Maratea inutilizzato tra incuria e degrado foto

Lavori ultimati da anni, la struttura rimane chiusa

Doveva essere uno dei fiori all’occhiello di Maratea, ma il Polo Outdoor Capo La Scala offre l’ennesimo e triste spettacolo di spreco di fondi pubblici investiti in un progetto che a distanza di anni, proprio non riesce a decollare. Sono alcuni cittadini della cittadina lucana a segnalarci quello che al momento appare come uno spreco di denaro pubblico.

Il maneggio realizzato in località Capo la Scala, in seguito a un bando di  gara dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese, doveva collegare i comuni di Trecchina e Maratea. L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 1.689.652,24 euro. La struttura avrebbe dovuto ospitare anche altre attività ricreative. “I suoi edifici in legno, -raccontano i cittadini- versano infatti in condizioni di estrema decadenza dovuta alla totale assenza di manutenzione, ed il tutto è invaso da erbacce e sterpaglie che nessuno pare voglia estirpare.

Viene spontaneo chiedersi come sia possibile che l’attuale amministrazione comunale si astenga dal bandirne l’affidamento alle tante associazioni territoriali pronte a prendersene cura. Un mistero generato da un’indifferenza istituzionale che ancora una volta priva i cittadini di un servizio innovativo, penalizzando così la stessa Maratea.

“Appare ancor più strano – spiegano i cittadini –  che tale sito sia ubicato nell’area di residenza di due degli attuali consiglieri comunali facenti parte della maggioranza, Piscitelli Paolina ed Renato Accardi…i quali però sembrano essere ciechi di fronte a tale spreco, del quale tuttavia promettevano di volersi fare carico nella loro precedente campagna elettorale.”

In tale situazione, -concludono i cittadini- risulta doveroso appellarsi al Presidente Bardi, affinché faccia il possibile per sollecitare l’iter relativo all’affidamento di questa struttura che merita di funzionare quanto prima…ai Santi non ci si appella più, dal momento che persino i luoghi di culto circostanti sono stati ormai coperti dalle sterpaglie”.