Ater Matera, “Paradossale ritardo su chiarimenti incompatibilità amministratore unico dell’Ater di Matera”

I consiglieri regionali Polese, Pittella, Cifarelli e Trerotola chiedono le dimissioni di Guida

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“E’ paradossale, oltre che gravissimo, che a quasi 20 mesi dalla nomina di Lucrezia Guida ad amministratore unico dell’Ater di Matera non ci sia ancora nessun chiarimento istituzionale ufficiale”. Lo dichiarano i consiglieri regionali Mario Polese di Italia viva, Roberto Cifarelli e Marcello Pittella del Pd e Carlo Trerotola di Pl che spiegano: “A seguito della mancata risposta in Consiglio regionale di una interrogazione del 2 dicembre 2019, firmata anche dai colleghi Roberto Cifarelli e Marcello Pittella, in cui si sollevavano dubbi regolamentari sulla nomina effettuata dal presidente Carmine Cicala dell’amministratore unico dell’Ater di Matera, il 28 giugno scorso abbiamo presentata formale richiesta per discutere della vicenda nella Prima Commissione consiliare. Cosa avvenuta stamani. Purtroppo le risposte parziali che abbiamo ottenuto sono assolutamente insufficienti”.

E ancora aggiungono Polese, Cifarelli, Pittella e Trerotola: “Praticamente nell’interrogazione, tra le altre cose, si sollevano dubbi sull’incomulabilità della Guida a svolgere il ruolo di amministratore unico dell’Ater essendo lei stessa dipendente di un altro ente strumentale della Regione e cioè l’Alsia. La cosa grave e che oggi, dopo 500 giorni, il presidente della Prima Commissione consiliare Pasquale Cariello ha riferito che non è pervenuta nessuna risposta da parte della Giunta regionale e dal presidente del Consiglio Cicala in merito alle questioni poste dall’interrogazione. Parrebbe invece, che agli atti della stessa Prima Commissione sia arrivata una risposta della stessa amministratrice unica Guida che dichiarerebbe di aver rimosso la causa di incumulabilitá al ruolo attraverso una autorizzazione a svolgere il ruolo all’Ater che avrebbe ottenuto dall’Alsia.

Oltre alle questioni formali si apprende in ogni caso che questa autorizzazione sarebbe stata concessa il 21 aprile 2021 e quindi dopo circa un anno e mezzo dalla nomina”. “Si tratta di un atto gravissimo perché oltre a voler sapere come ha svolto senza autorizzazione per tutto questo tempo il doppio ruolo si chiede come faccia un dipendente a tempo pieno di un ente a svolgere anche il delicato e remunerato ruolo di amministratore unico di un ente pubblico dove è richiesta presenza e responsabilità costante. Pertanto si chiedono le immediate dimissioni della Guida dall’Ater per rimuovere anche se in ritardo una grave violazione normativa”, concludono i quattro consiglieri regionali.

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