Bardi su Aql: “Con Andretta nuovo corso in Basilicata”. De Maria: “Scelta prodromo di futuri cartelli elettorali”

Il presidente sulla votazione di Andretta ad amministratore unico. Il sindaco di Latronico spiega perché, con altri primi cittadini, ha deciso di non partecipare alla votazione

“La votazione su Acquedotto lucano è stato un esercizio di partecipazione inedito e importante. La vittoria dell’ingegnere Andretta è il riconoscimento del merito di un valente professionista lucano che si è affermato a livello nazionale. Ringrazio i tantissimi sindaci presenti e mi auguro che si possa creare un nuovo clima di concordia e condivisione. Parte oggi un nuovo corso in Basilicata, che sarà contraddistinto esclusivamente dal riconoscimento del merito. I lucani due anni fa hanno scelto di cambiare ed è arrivato il momento di concretizzare questa sacrosanta aspirazione”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Di diverso avviso il sindaco di Latronico, Fausto De Maria che, in un comunicato stampa spiega: “Stamattina durante l’assemblea di Acquedotto Lucano sono intervenuto per riportare la voce anche di altri sindaci sulla decisione condivisa di non partecipare alla votazione dell’Amministratore unico della società, perché riteniamo che tale scelta non possa essere un campo di battaglia di sfide politiche, prodromo di futuri cartelli elettorali. C’è tempo per definire alleanze e fare campagne elettorali.

In questo momento abbiamo la necessità di condividere, unire le forze e non dividere, seguendo l’esempio nazionale del Governo Draghi. Chiunque vinca, con questa spaccatura, avrà ulteriori difficoltà a gestire l’ente e per noi compito della politica e’ rivolvere i problemi, non alimentarli! Avremmo potuto cedere alle lusinghe che da una parte e dall’altra ci hanno interessato, ma abbiamo preferito mantenere la barra dritta e coerentemente mandare un messaggio di inadeguatezza, anche rispetto al mancato coinvolgimento che l’attuale governo regionale avrebbe dovuto realizzare in una dinamica istituzionale così delicata.

Un momento dell’Assemblea