Che si fa quando un medico consiglia punizioni corporali?

In Basilicata un dirigente di anestesia propone castighi fisici per restituire il senno ai maleducati

L’articolo è questo: “Potenza, un canestro rotto scatena discutibili istinti”. Viene postato sulla pagina Facebook del giornale Basilicata24. Decine i commenti sull’esternazione del sindaco Guarente che chiama delinquenti e animali i presunti ragazzi vandali che avrebbero danneggiato un canestro in un parco della città appena inaugurato.

Tra i commentatori, non pochi invocano pene severe approvando la reazione del sindaco. Uno in particolare ci ha colpiti, non per il contenuto, ma per l’autore: è un dirigente medico che lavora in un ospedale lucano. Questo il suo commento: “Bisognerebbe passare alle pene corporali altro che giustificazioni.”

medico commento

Vada per il solito nickname “Incazzato78” e per tutti quelli che aspirano ad accrescere la loro ignoranza e bestialità chiedendo impiccagioni e roghi in piazza. Ma un medico no, non può proporre pene corporali. Secondo la nobile opinione del nostro anestesista sarebbe auspicabile che a certi ragazzacci vandali venisse somministrato un bel farmaco punitivo. Magari uno di quelli che provoca dolori da diarrea: così imparano questi mocciosi maleducati.

Un medico che immagina soluzioni sbrigative attraverso castighi sui corpi delle persone è degno di un nickname Supercazzola58, ma lui, persona altolocata, ben pensante e benestante ha preferito metterci la faccia, il nome e la professione. Che coraggio.

Non smetteremo mai di pensare che si sia trattato della clonazione del un profilo social di un ignaro medico di provincia. E già, perché per salvarsi dalle idiozie bisogna pensarle tutte.