Lavoratori stagionali, ritardi per apertura centri di accoglienza

L'associazione Migranti Basilicata chiede attenzione anche sui vaccini a tutti i braccianti stranieri

Il portavoce dell’associazione Migranti Basilicata, Francesco Castelgrande, scrive al presidente Bardi e ai Prefetti di Potenza e Matera per evidenziare i ritardi nell’apertura dei centri di accoglienza per i lavoratori stranieri stagionali che sono già in arrivo sul territorio per la raccolta dei prodotti in agricoltura.

“Si é a conoscenza- dice Castelgrande- che hanno partecipato all’avviso della gestione tre ditte di cui una fuori dai termini di scadenza. Non si comprende il ritardo per l’affidamento visto che dopo l’espletamento della gara ci sono i tempi per l’allestimento dei centri. Non si comprendono le ragioni del ritardo visto l’impegno preso dalla Regione in sede di tavolo anticaporalato di maggio che prevedeva l’apertura dei centri per il 15 giugno scorso.

Si approfitta della presente-aggiunge- per porre il problema della sistemazione dei lavori nel rispetto della sicurezza delle norme anti Covid 19. Si chiede inoltre di stabilire come procedere per le vaccinazioni. Non bisogna prevedere il vaccino solo per i lavoratori che arrivano nei centri di accoglienza, ma per tutti coloro che arrivano e non potranno soggiornare nei centri. I lavoratori devono essere considerati alla stregua di tutti i cittadini e nel rispetto della Costituzione”.