Movida ‘selvaggia’ a Potenza: interviene il Prefetto, in arrivo ordinanza del sindaco

In mattinata la riunione del Comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura

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Musica troppo alta, assembramenti e qualche drink di troppo, così la “movida” potentina finisce al centro della riunione svoltasi in mattinata in Prefettura del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, alla presenza del Sindaco, del Presidente della Provincia di Potenza, dei rappresentanti provinciali delle Forze di Polizia e del Direttore dell’Arpab Basilicata. La riunione è stata convocata per analizzare le problematiche connesse alla vitta notturna nel centro storico di Potenza riguardante in particolare le emissioni sonore di notevole entità provenienti dai locali fino a notte inoltrata e gli assembramenti davanti agli stessi locali.

Al riguardo il Sindaco di Potenza ha assicurato che provvederà a disciplinare con apposita ordinanza gli orari oltre i quali non sarà possibile diffondere musica all’esterno dei locali e a limitare la vendita di alcolici. Nel contempo sono stati pianificati mirati servizi di controllo da parte delle forze di polizia e della Polizia Locale, con l’ausilio tecnico dell’Arpab, che saranno effettuati nei confronti degli esercizi commerciali che insistono nel centro storico per verificare, in particolare, il rispetto della normativa di riferimento sia in ordine alle misure anticovid ancora in vigore sia relativamente alle emissioni sonore.

Il Prefetto, in conclusione, nel disporre l’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo nel centro storico, ha richiamato l’importanza di un comportamento responsabile da parte dei cittadini, sottolineando l’esigenza di conciliare le legittime aspettative, soprattutto da parte dei giovani, di potersi muovere e divertire dopo un lungo periodo di “coprifuoco”, con il diritto di tutti i cittadini al riposo in particolare nelle ore notturne.

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