Potenza, Borgo Trinità Sicilia: “isolati dal resto del mondo”

Strada franata e acqua potabile col contagocce. I residenti scrivono al sindaco, al presidente della Provincia, all’Acquedotto Lucano, al presidente Bardi

Mi chiamo Colucci Rosalba e sono residente in quella che una volta era C/da Trinità Sicilia, ma da poco denominata Borgo Trinità Sicilia, il nome è stato modificato perché le contrade non siano più dei conglomerati distaccati dalla città, ma parte integrante della stessa con gli stessi servizi.

Sono qui per rappresentarvi due problematiche  annose per la nostra comunità, la prima è la strada di collegamento che è franata in due punti assai pericolosi per la nostra comunità, e sono mesi ormai che la frana sta praticamente crollando, e tra un po’ saremo completamente isolati dal resto del mondo, cosa questa che non accade da 80 anni.
L’altro problema riguarda l’erogazione del acqua potabile, che continuamente viene a mancare nel nostro borgo e di solito questo accade di domenica, forse qualcuno di voi organi in indirizzo non ci crederà che nel 2021 possa mancare l’acqua per intere giornate, ma purtroppo è così.  Io ho due bambini piccoli, e vivere con questa costante problematica ci rende la vita difficile, e come a me la rende difficile a tante altre famiglie che sono allo stremo della sopportazione, e ormai della rassegnazione.

Amministratore di Acquedotto, sappiamo che lei è stato eletto solo poche settimane fa, e le chiediamo di far luce sulla vicenda e di risolverla, non è possibile che pur pagando regolarmente la bolletta 800 persone rimangano senza un bene primario ed essenziale come l’acqua, contrariamente le preannuncio che mi farò porta voce con gli altri concittadini delle zone colpite per far sì che nessuno paghi più per un servizio che di fatto è un disservizio.