Profili lucanici: Il pappaciccista

Fondi europei spesi a vanvera per distribuire prebende agli appartenenti al Sovrano Ordine Alimentare della Santa Pagnotta

“Essere in gran confidenza con qualcuno, detto solitamente in senso spregiativo per episodi di complicità, connivenza, favoritismo, interessi loschi e simili.” Per il vocabolario è questo il significato della locuzione pappa e ciccia.

Sono in due e poi in 4 fino a diventare decine, centinaia di Pappa&Ciccia tra loro collegati in una rete vasta di complicità, connivenze favoritismi, interessi. È così che nasce il pappaciccismo: sistema delle tavole imbandite con il cibo degli altri.

Fondi europei spesi a vanvera per distribuire prebende agli emeriti appartenenti al Sovrano Ordine Alimentare della Santa Pagnotta. Assunzioni, consulenze, appalti distribuiti per dovere ai benemeriti appartenenti all’Ordine dei Cavalieri senza cavallo di Santa Bustina. E poi ci sono loro, i venerabili e le venerabili dell’Ordine Piratesco della Beneficienza, con il compito di fare la carità e concedere l’elemosina al popolo da essi stessi derubato. Ma ci sono anche loro, quelli della Banda Popolare di Credenza del cattivo Samaritano affiliati all’Ordine dei Guardiani dei Maccheroni.

Al sistema pappaciccista appartengono politici, imprenditori, liberi professionisti, editori, dirigenti, magistrati, sindacalisti, bancari, maschi e femmine, a diversi livelli e con ruoli variegati. È una ragnatela dentro cui tu, cittadino medio poveraccio soccombente aspirante benemerito, puoi fare la fine della mosca o la brillante carriera del ragnetto.

Tuttavia, i pappaciccisti vogliono sviluppo e benessere per la Basilicata. E provano anche a mettere in campo azioni benefiche per perseguire questi nobili scopi umanitari. Fanno finta di non sapere che con gli avanzi dei maccheroni (pappa) che lasciano nel piatto e con le ossa spolpate alla carne (ciccia) dopo che l’hanno mangiata, per questa terra non c’è benessere né sviluppo. I pappaciccisti li riconoscete al volo: sono dei simpatici predatori, seducenti fannulloni, abili chiacchieroni. Beati i vegetariani.