“Dal 7 agosto io e mia figlia finiremo in strada, presidente Bardi mi aiuti!”

L'appello di una madre disperata al presidente della Regione

“Vi prego aiutatemi perché io sono disperata, mia figlia ed io rimarremo senza casa e a quel punto saremo costrette a vivere in mezzo alla strada o a farla finita”. La signora Mariangela ci scrive da Potenza, dove abita con sua figlia undicenne. Chiede di pubblicare un appello, disperato, indirizzato al presidente della Regione, Vito Bardi, a cui qualche giorno fa ha rappresentato la sua situazione.

La donna racconta che dal 7 agosto prossimo, non essendole stato rinnovato il contratto di affitto, non sa dove andare a vivere. Lei e la figlia vivono con 600 euro al mese. La signora afferma che della sua situazione sarebbero stati informati sia il presidente Bardi che il sindaco Guarente. “Bardi-racconta ancora Mariangela- mi ha detto ‘signora, non si preoccupi, risolviamo il problema’, mi dica ora dove vado. Il Comune, attraverso i Servizi sociali mi può dare i tre mesi di caparra per l’affitto. Il resto devo pagarmelo io. Ma come faccio se un affitto, deve andare bene, varia dai 400 ai 500 euro e io guadagno 600? Non voglio una reggia, ma un tetto per mia figlia. Anche un prefabbricato andrebbe bene. Perché non mi danno un prefabbricato di quelli usati da deposito da persone che la casa ce l’hanno?”

La donna, ci spiega che è in graduatoria per un alloggio, ma “nonostante ho una figlia minorenne, chissà perché non viene mai il mio turno” – e ancora: mi sono rivolta al Prefetto, alla Finanza, per segnalare l’ingiustizia di persone che pur avendo una casa occupano un prefabbricato e io non posso avere nemmeno quello.”

Noi abbiamo contattato i Servizi Sociali del Comune di Potenza per chiedere chiarimenti e la persona con cui abbiamo parlato, pur non potendo fornirci spiegazioni dettagliate “per questioni di privacy”, ci ha assicurato che “nessuno finirà in mezzo alla strada.”