La valle dell’Agri e il suo mostro

"Finita la fermata al Centro Olio di Viggiano tutto è ricominciato come prima e anzi forse anche più"

Finita la fermata al Centro Olio di Viggiano tutto è ricominciato come prima e anzi forse anche più. Se qualcuno poteva sperare che la stessa potesse essere occasione per rivedere tecnologicamente e per ridurre seppur minimamente l’impatto ambientale dell’ormai vetusto impianto di estrazione e primo trattamento del greggio in Val D’Agri, questo qualcuno sarà costretto a fare i conti con la propria delusione dovendo constatare che i nauseabondi odori e i molesti rumori notturni non si sono placati, e neanche minimamente attenuati.

Tutto si ripete esattamente come prima. Da un lato puzze e rumori, dall’altro il ‘tuttaposto’ di Arpab ed Enti vari tenuti al controllo.

Se un ridestato Sindaco quale il sindaco di Montemurro, su segnalazione dei propri concittadini è costretto a scrivere agli enti preposti per chiedere il loro intervento a tutela della salute minacciata da immissioni di gas e olio bruciato i cui odori sono stati avvertiti in data 08 agosto, dall’altro nulla si sa dei nasi elettronici che dovevano essere appositamente installati proprio all’interno del Centro Olio per registrare i superamenti dei livelli di immissioni odorigene… Anche Arpab continua a non segnalare le anomalie avvertite

Stesso registro per i lunghi e incessanti boati che cominciano a propagarsi dal Centro Olio verso le 21,00-21,30 di ogni sera e che si susseguono in maniera incessante per tutta la notte sino alle luci dell’alba… con picchi veramente notevoli nella notte tra l’8 e il 9 agosto. La realtà alla luce dei detti eventi, continua ad essere ancora molto lontana dai fumosi progetti di Green Valley propagandati dall’Eni…

Osservatorio Popolare della Val D’Agri