Agricoltura, in Basilicata aumentano gli assunti

Simonetti: "E' il risultato dell’attuazione delle norme anticaporalato"

Nel corso della riunione svoltasi ieri Potenza del Tavolo Anticaporalato abbiamo informato i partecipanti, sulla base dei dati del Cpi di Lavello che elabora i dati regionali, dell’aumento degli assunti in agricoltura che sono passati dai 22.000 del 2020 agli attuali 34.000 al 3 settembre scorso. Dopo l’apertura del Centro di accoglienza di Palazzo, in soli 10 giorni, sono stati assunti nel Melfese Bradano oltre 400 lavoratori.

Complessivamente il 55% dei lavoratori reclutati in Basilicata sono stranieri, di questi 11.000 lavoratori provengono dalla Puglia, Calabria ed altre regioni con diverse forme di mobilità territoriale. Si tratta di cifre importati che sono il risultato dell’attuazione delle norme anticaporalato e per l’attività di prevenzione e repressione delle forze dell’ ordine e dell’Ispettorato del Lavoro.

Il Piano triennale anticaporalato che vede impegnate Prefetture, Enti Locali e parti sociali comincia a dare risultati concreti. Rimane centrale la verifica dei giorni di lavoro retribuiti e assicurati ai lavoratori. Ringraziamo il Prefetto di Potenza, Annunziato Verdè, per l’impegno, la convocazione del Tavolo per la verifica dello stato di avanzamento dei progetti finanziati dalla UE e gestiti dalla Regione.

Sulla gestione della struttura di Palazzo abbiamo avanzato proposte per adeguare le attività di accoglienza da parte del gestore, a partire dall’aumento dei posti letto e servizi garantendo il controllo degli ingressi e le uscite con apposita guardiania, come negli anni scorsi, per evitare infiltrazioni dei caporali o di soggetti non registrati, oltre al pieno funzionamento dei servizi igienici e del trasporto previsti in convenzione con il superamento di alcune criticità sollevate da molti dei partecipanti alla riunione

Tocca alla Regione controllare la piena rispondenza della gestione alla convenzione stipulata che al momento non appare attuata in diversi punti Abbiamo preso atto con soddisfazione, dopo anni di lavoro, dell’iter per la realizzazione dei nuovi Centri stabili di Boreano e Gaudiano finanziati dal Pon Legalità con 6,2 milioni euro. Ora occorre che la Regione proceda rapidamente nelle attivita’ amministrative affidando alla Suab le gare di appalto. In attesa della delibera che sblocca il completamento della “Città della Pace di Scanzano, ultimo anello della catena della rete Pon Legalità in Basilicata.

Si rende urgente la richiesta della Regione al Comune di Palazzo San Gervasio della concessione edilizia per la completa ristrutturazione del Tabacchificio per portare a circa 500 i posti letto e nell’area del Melfese-Bradano.

Il progetto è pronto da tempo assieme a quelli dell’ ex Pamafi di Maratea, Incoronata di Melfi, predisposti dall’ufficio Provveditorato. Nei prossimi giorni andrebbe affrontare la, in sede della Prefettura di Matera, la situazione nell’area Metapontina per la verifica dello stato di attuazione dei progetti finanziati Su. Pr. Eme, con oltre 500 mila euro, gestiti gestita dalla stessa ATI.

Pietro Simonetti, Tavolo nazionale Anticaporalato Ministero del Lavoro