Forestazione Basilicata: “situazione al limite, si profila una bomba sociale”

Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil proclamano lo sciopero

Nel settore strategico della forestazione per i lavoratori la situazione è oramai al limite della sopportazione: la platea di lavoratori – in totale 4.500 – in questi giorni percepirà il salario del mese di luglio, ed ha accumulato due mesi di arretrati; la platea ex RMI (ora definiti SAAAP) devono percepire le mensilità di agosto e settembre ( a giorni maturata). A lanciare l’ennesimo campanello di allarme sono le segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil Basilicata sottolineando che si tratta di persone che sostengono le famiglie solo con queste poche giornate lavorative. Se poi vengono pagate in ritardo devono sopportare forti difficoltà, oltre al fatto che per i sindacati diventa impossibile affrontare temi importanti come la programmazione delle annualità, l’avvio di una discussione seria per il rinnovo del Cirl ( contratto integrativo regionale) che dal 2012 non viene rinnovato.

Adesso – aggiungono Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil – la situazione è drammatica , al limite di una bomba sociale , perché siamo di fronte alla precarietà nella precarietà. La platea di forestali più colpita, circa 1100 persone, è quella dell’ ex RMI , progetto che è partito quattro anni fa circa , lavorano 85 giornate mentre c’era un impegno dell’assessore a portare questa platea a 102 giornate lavorative come progetto consolidato ed hanno iniziato il 5 luglio con l’apertura dei cantieri.

Per i sindacati bisogna subito dare delle risposte sul pagamento e sugli impegni assunti all’inizio del progetto anno 2021. Se nelle prossime ore non ci saranno risposte , le organizzazioni sindacali di Fai-Cisl Flai-Cgil Uila-Uil metteranno in campo ogni azione utile alla risoluzione delle problematiche esposte anche con nuove manifestazioni e presidi della Giunta Regionale. Inoltre bisogna anche mettere al centro delle questioni legate all’intero settore della forestazione, che sta pagando fortemente disagi e disorganizzazione.

Fai Flai Uila chiedono un confronto serrato sulle prospettive del settore forestazione; basta “navigazione a vista” e quindi confronti periodici e saltuari, bisogna dare una visione complessiva per programmare e strutturare a lungo termine per dare valore ad un settore importantissimo per la tenuta del territorio.  Pertanto Fai-Flai-Uila proclamano lo sciopero della platea SAAAP (ex Rmi-ex Mobilità) per il giorno 8 ottobre prossimo con presidio davanti alla sede della Regione Basilicata. I sindacati si riservano di indicare un’ulteriore giornata di mobilitazione per la platea della platea unica della Forestazione.