Gabriella Genisi: “Il Women’s Fiction Festival mi ha cambiato la vita”

La scrittrice, autrice di Lolita Lobosco, si racconta al festival della Letteratura al femminile

Una giornata iniziata con incontri nelle scuole, con la book academy e con la borsa del libro. “Non possiamo ancora fare un bilancio, ma ho trovato qualche proposta interessante”, ha detto Simona Casonato, editor narrativa di Mondadori. “Ho trovato molto stimolante la passione con la quale le aspiranti scrittrici hanno proposto le loro storie seppur in un tempo limitato”, ha detto Laura Cerrutti, editor di Feltrinelli. “E’ evidente che ora approfondiremo la lettura dei testi, ma questa esperienza del Women’s fiction festival è davvero bella ed importante perché è uno dei rari posti dove editor e aspiranti scrittori si incontrato”, ha aggiunto Francesca Lang, editor di Piemme.

Ed è stata proprio una delle scoperte del Women’s Fiction Festival ad aprire la quindicesima edizione della kermesse letteraria, Gabriella Genisi. Dalla penna della scrittrice pugliese è nato il personaggio Lolita Lobosco, protagonista della fortunata serie Tv andata in onda su Rai1. “A me il Women’s Fiction Festival ha cambiato la vita”, ha detto la Genisi con un pizzico di emozione. Stimolata dalle domande di Maria Paola Romeo, direttrice editoriale del Festival, la scrittrice ha raccontato come è nata Lolita Lobosco. “Mi sono presentata all’ultimo momento con tre manoscritti e l’editor che mi ha sentita ha trovato interesse per il commissario. Da allora Lolita si è fatta conoscere in tutta Italia”.

E’ il potere della parola scritta che può cambiare la vita delle persone. Come ha sottolineato ieri sera Vera Gheno, sociolinguista. In particolare, si è soffermata sul suo ultimo libro “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole” (Einaudi 2021) e sulla influenza dei social nella lingua italiana.

A chiudere la prima serata Silvana Kühtz e Andrea Semplici che hanno presentato il loro libro di poesie e fotografie “Collezione di piccole felicità, divagazioni sulla gioia” con Letture e proiezione di foto con i commenti di Ina Macaione e le Musiche di Adele Caputo e Piero Pacione. Un libro leggero e denso, fluido e pieno di elementi su cui tornare, ritornare, accarezzare. In collaborazione con il Festival della Parola | Abitare poeticamente la città – Poesia in Azione.

Domani, sabato 25 settembre, terza giornata con la quindicesima edizione del Women’s Fiction festival, organizzata a Matera dall’associazione culturale Matera Letteratura. Protagonista sarà la scrittrice Stefania Auci che riceverà il premio “La Baccante” assegnato da Women’s Fiction festival e Intesa Sanpaolo.

Alle ore 21.00, nel Giardino del Museo Ridola, si parlerà di storie al femminile dal valore universale. Alessandra Tedesco dialogherà con Stefania Auci, autrice de “I Leoni di Sicilia e L’inverno dei Leoni”, Editrice Nord. Parabole e leggende, storie intrecciate alla storia, magnificenza e decadimento di una famiglia che racconta chi siamo, chi siamo stati. Un caso internazionale di successo che dimostra quanto la letteratura italiana sia sempre più donna.

L’intervista sarà accompagnata dal Concerto dell’orchestra “Flute in Progress” diretta dal maestro Alessandro Muolo. Flauti in Do: Michele Fiore, Marta Lorenza Grieco, Giuseppe Palmisano, Martina Dragone, Valeria Polito, Roberta Calace, Alessandra de Nicolo, Elisa Calabrese, Domiziana Piscopo, Viviana Losito. Flauti in Sol: Chiara Lippolis, Bernardino Franchini.

Ma la celebrazione della Baccante sarà solo l’ultimo di una serie di appuntamenti con i libri che inizieranno domattina, alle 12.15, nei Portici Open Space di Piazza Vittorio Veneto. Nella circostanza Federica Bijno e Simona Bruno (di Matera Secrets) dialogheranno con Federica Brunini, autrice di “La circonferenza dell’alba”, Feltrinelli. Un romanzo che scandaglia le costellazioni familiari, i non detti e le assenze. Ritrovare la gioia significa perdonarsi e accettare se stessi e il proprio passato.

Sempre domani, alle 18.00, nella Palestra di Area 8, incontro sul tema “Il mio corpo (come funziona), il piacere (come si fa)”. Laura Ambrosecchia, psicoterapeuta, e Mariella Pace, Studio LUPA, dialogheranno con Violeta Benini, autrice del libro “Senza tabù”, Fabbri Editore. Nella circostanza si terrà un laboratorio di cartapesta condotto da Claudia Pentasuglia.