Grano, “Speculazione continua, Patuanelli agisca”

De Bonis: Prezzi semole di molto più alti rispetto a materie prime

Ho presentato una nuova interrogazione al ministro Patuanelli per sapere cosa intende fare per contrastare la speculazione in atto nel settore del grano duro e dei prodotti da esso derivati. Già nell’aprile del 2020 ne avevo presentata una di tenore simile. Ma allora, quantomeno, gli strani movimenti sul mercato potevano trovare una sia pur debole giustificazione nell’imperversare della pandemia, e nelle serie difficoltà logistiche da essa create.

Oggi, quelle condizioni non sussistono più, mentre continua a esserci una discrepanza molto sospetta tra i prezzi della materia prima, del frumento duro, e quelli delle semole, che a loro volta rischiano di determinare un aumento dei prezzi della pasta e del pane a tutto svantaggio dei consumatori italiani. Mi chiedo se il Ministro abbia in mente qualcosa per porre fine a tali gravi speculazioni, garantire la sostenibilità della produzione, con il riconoscimento di un prezzo equo e rispondente ai costi effettivamente sostenuti dagli operatori del grano, e per scongiurare il pericolo di rincari per beni alimentari di prima necessità”.

Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, membro della IX Commissione Agricoltura del Senato, il quale pochi giorni fa ha presentato un’interrogazione al ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli in merito alla discrepanza tra i prezzi del frumento duro nelle varie Borse merci e quelli, in deciso aumento, delle semole da esso derivate