Di seguito la lettera alla redazione inviata da una donna di Potenza per segnalare un disservizio all’ospedale San Carlo.
Salve, mi chiamo D.M, ho effettuato una Tac in ospedale, a Potenza, per un problema di salute da risolvere “velocemente”. Ieri mi sono recata a ritirare il mio referto in modo da poterlo inviare al chirurgo che si occupa del mio caso (ovviamente a Roma), ma alle casse l’operatrice mi comunica che non mi avrebbe potuto dare il Cd con il video dell’esame, ma solo il referto scritto, perché i cd erano terminati. Mi ha invitato a ripassare prossimamente da quelle parti, per verificare se questi cd fossero arrivati .
Ora, dico io, è inammissibile che una cosa del genere succeda in un’azienda ospedaliera, poi nel 2021 con tutti i mezzi informatici che ci sono non propongono nemmeno un’alternativa? Io sono di Potenza, potrò recarmi in ospedale nuovamente, non senza difficoltà ma sicuramente molte meno rispetto a persone anziane o comunque malate, che provengono da fuori comune o fuori regione .
Oltre al fatto che ogni volta bisogna lottare per trovare un parcheggio entrare e stare ammassati senza nessuno che misuri la temperatura, senza nessuno che veicoli il flusso di gente … una situazione non degna di un grande ospedale, ormai solo per le dimensioni mi pare .
Nel frattempo ho inviato una mail di reclamo al direttore generale e spero di poterci parlare personalmente.
Lettera firmata